Colpa di Google?
Ora di mezzo ci va pure Google!
L’inchiesta sul video del giovanissimo disabile torinese preso di mira dai compagni di classe e immortalato in un filmato ora coinvolge anche Google, il famoso motore di ricerca.
Infatti i pm Francesco Cajani e Alfredo Robledo hanno messo sotto inchiesta anche i due manager americani della filiale italiana di Google; l'accusa per i due è di "concorso in diffamazione" poichè non hanno vigilato su quanto trasmesso!
La mia impressione?
Secondo me è praticamente IMPOSSIBILE tenere sotto stretto controllo tutti i video che presenti sul web!
Certo, il controllo deve esserci, ma spetta soprattutto a NOI NAVIGATORI informare tempestivamente le autorità competenti in casi come questo!
Questo è, purtroppo, il vantaggio-svantaggio di internet: libertà di comunicare, difficoltà nel controllo dei contenuti!
13 Comments:
La libertà fa paura,questa vicenda a fornito una scusa per poter,magari in un prossimo futuro,istaurare dei"Protettori Di Internet",Hacker che"Proteggerano Noi Poveri Utenti Dalle Malvagità Del Web"....una scusa come un altra per mettere controlli ovunque e censurare quello che vogliono....ipocriti.
Condivido ciò che ha detto k.hiei, non si può controllare tutto il materiale che circola in rete... sento arrivare un' ondata di proibizionismo, ottima scusa per controllare il libero scambio di informazioni e ovviamente di mezzo ci va anche il P2P.
Il P2P non potranno controllarlo MAI!
>eMule Rulez<
:D
Controllare il p2p?
No ragazzi, non esageriamo con le congetture...
In linea di principio, è doveroso riflettere su servizi come you-tube, nel senso che è ovvio che si tratta di servizi di libera informazione o libera espressione che possono rischiare di ospitare anche clip di per sè illegali o inaccettabili.
Però c'è anche un aspetto importante, che mi pare venga un po' trascurato: e cioè questo:
SE NON FOSSE STATO PER GOOGLE QUEL RAGAZZO DOWN POTEVA ESSERE ANCORA PERSEGUITATO PER ANNI, CON IL RISCHIO CHE NESSUNO POTESSE SAPERNE NULLA, E PROBABILMENTE QUEI PEZZI DI MERDA NON SAREBBERO STATI PUNITI.
Anche questo è vero Enrix!
Google dovrebbe essere ringraziata, non accusata!
BUONA DOMENICA A TUTTI!
Esatto. e sto immaginando il livello di stima, da parte dei magistrati stranieri, nei confronti dei magistrati italiani che si sono lanciati in questa "boutade" nei confronti dei dirigenti di google.
Buona domenica anche a te!
Condivido i post precedenti. Non credo che la prospettiva di uplodare il filmato abbia esortato quegli autori a pestare il compagno. Magari lo avrebbero fatto comunque per condividerlo tra loro. Un altro caso è quello del centauro italiano che ha messo in rete le sue peripezie in autostrada (mettendo in pericolo decine di automobilisti): rintracciato e denunciato grazie google video. Non si deve accusare la piattaforma che offre la possibilità di svelare (o compiere)un reato, ma chi lo commette.
Parole sante, Andrea...
Secondo me,la verità è che dobbiamo RINGRAZIARE Google,se non fosse stato per Google nessuno avrebbe saputo,e quando le cose non si sanno,è come se non esistono.
Ringraziamo anche i video-fonini,grazie a loro,molta gente può ora filmare cose come appunto,quella che è successo(Anche se in questo caso il regista è anche complice).
Ringraziamo questi strumenti!,alla faccia dell'oscurantismo!
Ha scusate,ho dimenticato di ringraziare eMule(Che Rulez,fra le altre cose)...
Internet è il più grande e democratico mezzo comunicativo che ci sia!
TENIAMOCELO STRETTO!
kiei te sei come tutti quelli che parlano quando le cose sono loro favorevoli
Posta un commento
<< Home