Turchia, stai molto attenta!

Dal 28 novembre al 1 dicembre: durante questi quattro giorni si compirà il viaggio più ecumenico di Papa Benedetto XVI.

Un viaggio molto RISCHIOSO per Ratzinger viste le continue proteste dopo il discorso di Ratisbona; in quell'occasione Benedetto XVI aveva citato un passo medioevale giudicato dalla maggior parte dei musulmani "inclemente" nei confronti del profeta Maometto.

Proteste che, a quanto pare, non sembrano proprio placarsi; stamane, ad esempio, ha avuto luogo, in piazza Caglayan ad Istanbul, la manifestazione contro la visita del Papa alla quale hanno aderito migliaia e migliaia di giovani (alcuni giornali parlano di un milione di persone) di orientamento islamico radicale e nazionalista.

Cosa dire?

IO SPERO CHE AL PONTEFICE NON ACCADA NULLA NEL CORSO DELLA SUA VISITA IN TERRA TURCA.

UN GESTO INCONSULTO CONTRO IL PAPA POTREBBE AVERE DELLE CONSEGUENZE DAVVERO SERIE!


AGGIORNAMENTO - Turchia - Martedì 28 novembre: - "'La religione è forza di pace e riconciliazione'. E' quanto ha detto Benedetto XVI nella prima parte del colloquio con il Direttore degli Affari religiosi della Turchia Ali Bardakoglu. 'Noi - ha aggiunto il Papa - vogliamo andare avanti sulla scia del Concilio vaticano II che con la dichiarazione sulle religioni del mondo ha aperto una nuova pagina nella storia della nostra sede'. Il Pontefice ha anche sottolineato 'il comune impegno per la pace' delle religioni di fronte 'al tanto sangue umano versato ogni giorno'. Ratzinger ha quindi ricordato le comuni radici abramitiche delle due religioni, che rappresentano un impegno per 'la fratellanza dell'umanità'.