La storia del signor Enea
Ecco l'ennesima polemica nata a causa, o per colpa (dipende dai punti di vista) di Bruno Vespa, il quale nel suo ultimo libro, ha pubblicato una conversazione avuta con Romano Prodi durante la campagna elettorale.
Nella telefonata con Vespa, il Presidente del Consiglio Romano Prodi, afferma che Silvio Berlusconi è "un prepotente con una quantità di risorse illimitate per violare costantemente la legge".
Ma non è tutto!
Secondo quanto scritto nel libro del Vespone, L'Italia spezzata, nel giorno delle elezioni a tavola con la moglie Flavia e il fratello Paolo, Prodi racconta la storia del signor Enea dicendo al fratello: "Ti rendi conto? Si è arrabbiato perchè non sono andato a Mediaset. Dice che vado contro la libertà? E per essere libero devo andare alla sua televisione? Alla televisione del Presidente del Consiglio mio opponente?".
Ed ecco che Forza Italia, in una nota di Paolo Bonaiuti, insorge contro il premier: "Prodi non ha i titoli per giudicare Berlusconi. Con soli 23 mila voti di vantaggio e con l'Italia spaccata in due ha occupato tutte le poltrone possibili e immaginabili; inoltre - prosegue Bonaiuti - Prodi ha tassato i bot ed i cct, il ceto medio, le piccole e grandi aziende, i commercianti, i liberi professionisti ed ora si prepara a stangare il pubblico impiego ed i pensionati. Chi guida il peggior governo del dopoguerra - conclude Paolo Bonaiuti - non ha titolo per giudicare Berlusconi".
Cos'altro dire...
che sia la solita trovata pubblicitaria di Vespa per il suo ultimo libro?
38 Comments:
Per me Vespa può dire anche che la Terra è rotonda,tanto io non mi fido di quel tizio.
secondo me è l'ennesima trovata pubblicitaria dell'insetto del giornalismo italiano. adesso si parlerà solo del suo libro e cominceranno le comparsate in tutti i programmi rai per promuovere il suo nuovo (ed inutile) "capolavoro"
p.s.
quello che Prodi ha detto su Berlusconi(sempre che sia vero che l'abbia detto) é la sacrosanta verità chiunque altro si fosse trovato coinvolto in tutti quei processi con tante e tali prove a suo carico sarebbe già in galera e riguardo all' arroganza ogni commento é superfluo
Anche secondo me...
la destra che penosamente difende il ras di Arcore.. fa fatica a vedere la realtà... troppo azzurro il cielo..troppo bianche le nuvolette... troppo leccati/e gli attivisti.. chi protesta contro la finanziaria con la BMW 5000 fa ridere i polli.. Berlusconi Silvio E' UN PREPOTENTE ED UN PREVARICATORE... solo un deficente forzitaliota non lo vedrebbe.. buona sera
Parto dicendo che Vespa è uno di quelli che l'informazione è l'ultima cosa che divulga! Ancora!!, 3 sere fa, Sto ca..o di processo di cogne! BASTA PORKA PUZZOLA!!!!!!! Ne ho piene le balle che in questa Italia si parlano solo di cose che non c'entrano un emerito azzo con i veri problemi! In italia ci vuole Una RIVOLUZIONE!!! Noi dobbiamo avere le palle! di andare a buttar fuori gli "strani personaggi" che popolano il Parlamento! Buttarli fuori dai maroni! Questo governo di vecchiume e di schifosità all'ennesima potenza! DEVONO SMETTERLA I NOSTRI DIPENDENTI CO CO CO CO CO! Tutti fuori! MEttiamo gente piu' giovane! Rifacciamo partire questo Stivale! Ricostruiamo il tacco ITALIANO! e via! L'italia deve tornare come quella di una volta! Con gli ingenieri, architetti, meccanici, ecc coi contro cazzi!! Riprendiamo i nostri settori!..... A parte questa sforata.. tra berlusconi e prodi? Son 2 vecchi rimba che ancora sono a rompere le balle in parlamento, che, L'idea del FUTURO ce l'hanno! pensando al passato! SIGNORI DAL PASSATO S'impara A NON SBAGLIARE PIù NEL FUTURO!!! QUI NON INVECE, QUI IN ITALIA, SIAMO ALLE SOLITE! Non voglio far nascere i miei figli in quest'italia Governata da gente che non fa niente per noi!! NE ho piene le balle! Grazie e Arrivederci! P.S. Ci vogliono provvedimenti!!!!
Io sono con te Mano,fondiamo un cellula terroristica?
eeeeee...la rivoluzione. Il Che diceva sempre che per fare la rivoluzione ci vuole la pancia vuota! Quanti di noi qui presenti saltano i pasti? Spero nessuno a dire il vero. E poi basterebbe molto meno. Almeno per mandare a casa gente come vespa. E' semplice. Si prende il telecomando, lo si punta verso lo schermo e si schiaccia il tastino rosso! Se lo facessero tutti, tempo un mese quell'ibrido metà uomo e metà unisci-i-puntini-dall'-1-al-76 passerebbe dagli studi rai alle panchine del parco!
Ciao Falla Girare,
Bonaiuti che dice: "Prodi non ha i requisiti per giudicare Berlusconi"???...ma stiamo scherzando? Con tutti i misfatti che ha fatto il Cavaliere in tutta la sua vita, anche un bambino avrebbe i requisiti per poterlo giudicare tranquillamente come un ladro...
Comunque, ammesso e non concesso che credo, come si è già detto, si tratti di una trovata pubblicitaria, se Prodi stavolta ha detto realmente le parole riferite da Vespa...ha detto solo la sacrosanta verità.
Ti mando un saluto.
Lou, non giudico il contenuto delle parole espresse da Prodi, ma la trovata pubblicitaria di Vespa che, a mio parere, è davvero squallida...
P.s. Mano, ma come la facciamo sta Rivoluzione?
Io lo sto dicendo da giorni: O SI RACCOLGONO DELLE FIRME E LI MANDIAMO A CASA, OPPURE SI SCENDE IN PIAZZA A FARE CASINO!
Questa mattina trovo il blog pieno di interventi che francamente non comprendo.
Io mi limiterò ad un paio di semplici osservazioni, su due punti a me oscuri.
Così gli amici mi sapranno "delucidare"
Partiamo dal primo. Vespa.
Vespa riferisce nel suo libro alcune frasi molto "forti" del presidente Prodi. Tra l'altro Prodi non si è fermato a Berlusconi. Ha anche aggiunto che tutto il partito (Forza Italia) è "fuori legge".
E poichè Forza Italia, purtroppo o per fortuna poco importa, rappresenta l'unica realtà concreta di opposizione al suo governo, conta milioni di voti che pare ben difficile portar via in modo democratico, la frase di Prodi puzza maledettamente di dittatura.
La storia conta molti tiranni che hanno dichiarato "fuori legge" le proprie forme di opposizione.
Quindi la frase è lorda. Parecchio lorda.
Risultato?
Qualcuno storce il labbro per questa lordura?
No, assolutamente.
Tutti contro Vespa, che ne ha dato il resoconto.
E' Vespa che ha da esser cacciato via, anzichè Prodi da rimproverare.
Prodi ha detto semplicemente la verità, perchè Berlusconi è un delinquente (lui no, lui fa le società con le scatole cinesi intestate ai parenti, perchè è un appassionato di Monopoli, non quelli di stato, il famoso gioco di Società).
Di conseguenza, se Berlusca è un delinquente, è un fuori legge, e fuori legge pure i suoi milioni di elettori.
E quindi questo è il primo punto.
Vespa scrive un libro ( e, nota bene, lo pubblica in epoca ben distante da qualsiasi tornata elettorale, e quindi è pure elegante), riporta soltanto un paio delle innumerevoli frasi che dette da Prodi gli fan far la figura dello stronzo, e quindi è da imbavagliare.
E chi lo imbaveglierebbe?
Gli stessi che da qualche annetto battono i pugni sulla libertà di informazione dopo i casi Santoro e Biagi (casi invece scaturiti ben a ridosso delle elezioni).
Benissimo.
E passiamo al secondo punto. Berlusconi.
Vorrei che il Paolo che ha postato il secondo messaggio mi illustrasse meglio il suo teorema.
"...chiunque altro si fosse trovato coinvolto in tutti quei processi con tante e tali prove a suo carico sarebbe già in galera..."
Quello che vorrei capire è il motivo per cui un altro al posto suo dovrebbe essere in galera.
Ovviamente le ipotesi sono soltanto due:
1) che la magistratura non abbia fatto bene il suo lavoro.
Direi che questa accusa, lanciata ad un magistrato, lo farebbe sbellicare dalle risate.
Mai nella storia della nostra repubblica si è registrata una tale potenza di fuoco, da parte della magistratura, contro una sola persona.
Le indagini ed i processi contro Berlusconi rappresentano persino una fetta rilevante dei costi dello stato, perchè intiere sezioni di Tribunali e plotoni di polizia di vario tipo sono stati impegnati per anni contro il cavaliere. Non mi pare si possa proprio dire che si sia lasciato qualcosa di intentato, per mandare in galera quel tizio.
Ogni sforzo è stato fatto. Anzi, ne sono stati fatti talmente tanti che la frase di Prodi suona come un riflesso nervoso, uno sputo incontrollato di veleno da parte di un prepotente (lui si, che lo è) frustrato per l'avere ancora fra i piedi un avversario che nemmeno il suo più potente alleato, e cioè il potere giudiziario, è riuscito ad eliminare.
Se però tu Paolo, pensi che siano stati i magistrati a non fare più che il loro dovere, dimmelo e ben volentieri riaprirò la discussione.
2) Berlusconi è ancora libero perchè molto ricco e ben dotato di mezzi.
Ecco qui: con il denaro ci si paga una squadraccia composta dai migliori avvocati che replicano punto per punto (a tempo pieno, e chi se lo potrebbe permettere?) alle azioni dei magistrati, obbligandoli a restare sui binari della giustizia anzichè sbracare su altre corsie come avrebbero voluto fare più volte.
Per fare questo ci vuole anche un minimo di supporto dei mezzi di informazione, perchè se un giudice adotta una procedura illegale o mendace, senza i mezzi di informazione che ne diano il rendiconto, è inutile avere dei buoni avvocati, e rischi lo stesso di subire un'ingiustizia (ed in Italia non si contano, le volte che è successo).
E Berlusconi ha anche quelli. I mezzi d'informazione.
Risultato: è ancora libero.
Ed ora la domanda: ti piace Paolo, il tuo paese? Un paese dove se uno non ha i soldi e mezzi d'informazione per difendersi, sarebbe condannato da magistrati liberi di fare quel che cazzo gli pare, in barba alla giustizia ed alle procedure?
Perchè è questo che tu dici, in sintesi.
Se fosse un cittadino comune, cioè povero di mezzi, sarebbe già in galera.
Complimenti Paolo!
Bello il paese dei tuoi sogni.
E allora sai che ti dico?
Io sono perfettamente convinto che Berlusconi sia stracolmo di scheletri nell'armadio, in modo almeno eguale o superiore a tanti altri, nel nostro Paese.
Ma io GODO, GODO per come ha fatto ballare fior di magistrati, per come li ha tenuti impegnati per anni sino a quasi renderli ridicoli.
E' la giustissima punizione per un potere giudiziario che dovendo essere indipendente è invece occupato dalla politica.
Perchè ricorda che se un uomo per te rappresenta un problema, fosse Berlusconi come Al Capone, prima di quanto ti immagini basterà la provvidenza, o madre natura, ove non ci riesca un tribunale italiano, a togliertetlo di mezzo.
Figurati che alcuni mesi fa, son bastate due giornate di elezioni democratiche, per stopparlo.
Ma un potere giudiziario che fa politica è un cancro maligno indicibile per un paese democratico, le sue cellule si replicano in sempiterno ed è ben difficile da eliminare, ed i cittadini che fanno il tifo per un giudice che si rende strumento per far fuori un avversario politico, farebbero bene a riflettere.
Su queste mie parole vorrei che riflettesse soprattutto Lesandro, che stimo tantissimo per il suo modo di pensare e di scrivere forte e tagliente.
Enrix, perdonami, ma io non la penso come Te.
A me non sembra molto ELEGANTE questa scelta del Vespone di pubblicare le telefonate di Prodi!
Pubblicare le telefonate di Prodi, può essere anche atto di basso giornalismo, tanto quanto invitar Travaglio in prima serata sulla TV di Stato a parlar dello stalliere di Berlusconi.
L'eleganza di cui parlo io sta appunto soltanto nell'averlo fatto in epoca non sospetta, e cioè distante da qualsiasi campagna elettorale, "eleganza" che altri non hanno avuto.
Se poi le telefonate sono autentiche, scusami, ma ha fatto benissimo a pubblicarle.
E bene che la gente sappia come la pensa veramente quel fasullo mezzo-prete.
Ma almeno Travaglio non ne ricava denaro!
Ma stai scherzando?
E di che vive Travaglio, avendo dedicato praticamente 15 anni di vita, salvo la notte per dormire, a Silvio Berlusconi nei suoi libri ed in televisione?
Lo mantiene mammà?
Davvero tu credi che a Roma da Luttazzi ci sia andato a spese sue?
Ma Massimiliano!
Di giornalismo?
Non scrive per L'Unità?
Erix, grazie dei complimenti, ma la domanda originale, quella che ti posi qualche 'post' fa, è rimasta senza risposta. Tu continui a parlare di potere giudiziario che fa politica e dimostri queste tue affermazioni basandoti solo sulla 'potenza di fuoco' a cui sarebbe sottoposto Berlusconi. Ma questa come prova non regge. Per il semplice motivo che una tale potenza di fuoco potrebbe essere benissimo, e secondo me E', dovuta al fatto che Berlusconi sia un gran farabutto. Tu sai cos'è 'l'obbligo di denuncia'? E una legge secondo cui un giudice, laddove intraveda il reato, è OBBLIGATO a procedere. Pensa che la magistratura ha proceduto anche contro il pilota americano che causò la strage del Cermis, quando già quel vigliacco era in America e ben sapendo che non sarebbe mai tornato in Italia. Ciònondimeno c'è stato un processo e delle indagini, perchè la legge lo impone al giudice. Perchè un altro sarebbe già in galera al posto suo? Perchè un altro non potrebbe permettersi di portare in Parlamento, A LEGIFERARE, gli stessi avvocati che lo difendono in tribunale e che votano leggi che depenalizzano il falso in bilancio, che accorciano i tempi di prescrizione e via dicendo. Quindi non è solo questione di soldi, ma anche di POTERE, e questo Berlusconi l'ha capito benissimo, altrimenti se ne sarebbe rimasto a fare l'imprenditore e non sarebbe entrato in politica. Tu parli di magistrati che influenzano la politica, ma la causa di ciò non è che la giurisprudenza è entrata in politica, bensì è che la criminalità ci è entrata, ed il magistrato, come ti dicevo prima, ha l'obbligo di intervenire. Non può esimersi. Non è questione di magistrati che fanno come cazzo gli pare, semplicemente non hanno scelta. E' paradossale ed assurdo credere che il cancro siano i magistrati quando il cancro vero sono i criminali che tentano il potere (e lo ottengono ahimè). Questo è stato ed è (spero ancora per poco) il nostro paese, ed a me non piace. A te davvero piacerebbe un paese dove il potere piega la giustizia? Davvero godi a vedere dei magistrati che vengono irrisi da un criminale che ha avuto il potere di farsi le leggi come meglio gli pare? Bè, non so, forse questo soddisfa le tue simpatie personali, ma ci catapulta indietro al medioevo, quando enrico VIII si faceva pure la religione 'ad personam' così da poter divorziare dalle mogli senza che il papa gli rompesse troppo i coglioni.
La provvidenza lasciamola perdere, che in tutto questo non c'entra niente. Impariamo a rispettare i magistrati invece, perchè i loro sforzi, la loro 'potenza di fuoco', altro non è se non il disperato tentativo di far rispettare quell'articoletto della Costituzione, vecchio, benedetto e purtroppo bistrattato, che recita "La Legge è Uguale per Tutti".
Beh, certo di giornalismo. Come Vespa.
E scrive anche libri, come Vespa.
In un'altra discussione l'amico Lesandro si è dimostrato attento lettore dei libri di Travaglio.
Non credo che Lesandro li abbia rubati, quei libri, ma che li abbia pagati.
Sia i libri di Travaglio che quelli di Vespa sono tutti dei best-sellers, che macinano un mucchio di soldi.
Uno scrive a tema unico: solo su Berlusconi (e naturalmente i suoi amici, Dell'Utri, Previti, ecc...), e vende un mucchio di libri. Certo non passerà alla storia, come scrittore. Ma vende un mucchio lo stesso.
L'altro, oltre che a Berlusconi, dedica un po' di spazio anche a Prodi.
E vende un mucchio pure lui.
Che cosa ti fa pensare che Travaglio lo faccia per beneficienza?
Forse il fatto che si concentri su Berlusconi, in modo pressochè monotematico, ti infonde l'illusione che possa essere una specie di missionario?
Ti garantisco che non lo è affatto.
E' callido come la volpe.
Non certo meno di Vespa.
E te lo dice uno che i libri di Vespa non li compra. Nè li comprerà mai.
Per me qualsiasi saggio sulla politica italiana d'attualità, è comunque bassa letteratura.
Che sia Vespa o Travaglio, poco importa.
Però loro ci fanno sopra un bel po' di quattrini. Tutti e due.
Stanne certo.
Caro Lesandro, leggo solo ora la tua risposta.
La mia sarà breve.
Vedi, tu stai parlando con una persona che ha vissuto come testimone diretto i fatti del 92-96.
Il quale, a conoscenza di tangenti "rosse", si è sentito rispondere dai magistrati: "queste non ci interessano".
Quindi, dal mio punto di vista, un "paese dove il potere piega la giustizia", c'è già.
Soltanto che, sempre dal mio modesto punto di vista, è piegata è sottomessa da quello che tu non vedi come un potere, ed io invece sì.
Soltanto su quel punto, abbiamo opinioni diverse.
Ma guarda che lo so che Travaglio scrive libri.
Non ti arrabbiare, ma è il "metodo" pubblicitario che cambia!
Quello di Vespa è davvero viscido, sfacciato, menefreghista!
Non trovi?
Dai Enrix, oggi te le Faccio Girare ;)
Ciao Enrix,
Vorrei rispondere al tuo commento:
Se Prodi avesse realmente affermato che tutta Forza Italia è fuori legge, ne ha ben donde, non mi sa affatto di dittatura, ti faccio anche un esempio:
Forza Italia in dodici anni di partito ha avuto solamente due congressi (propriamente detti). Partendo dal presupposto che le regole dello stato democratico e partecipativo vorrebbero che in un congresso di partito, il partito in questione discuta di se stesso, elegga i suoi rappresententi in modo democratico ed formuli un programma sulle linee guida del partito, noi sappiamo che Forza Italia si riunisce una volta ogni morte di Papa acclamando un leader precostituito che mai nessuna votazione ha messo in discussione. Nei congressi forzisti, tolti i bei discorsi del Cavaliere non si affrontano mai dei punti programmatici sul come intervenire, ed invece come ci insegna persino Luttazzi, in politica sono i COME che fanno la differenza...a parole siamo tutti bravi.
Affermare che essendo Forza Italia fuorilegge è come dire che tutti i suoi elettori siano fuori legge, francamente è un sillogismo che non condivido...a mio avviso sono sbagliate le premesse, anche se a tutt'oggi mi chiedo con quale spirito un elettore di Centro-destra deleghi la sua fiducia al Cavaliere poichè, perdona la mia presa di posizione netta, Forza Italia non esiste in realtà, è una facciata! Esiste solo la volontà del padrone.
Per il secondo punto: Senza cadare nella rotorica, nessuno ha mai affermato che siano i magistrati ad aver lavorato male...Però dobbiamo partire dal presupposto che un magistrato non fa giustizia, ma applica delle leggi. Se le leggi non prevedono quei reati il magistrato è inerme. Berlusconi finchè ha potuto le leggi le ha sempre cambiate in corsa oppure ha beneficiato di qualche favoruccio di qualche amichetto della sinistra...Ecco perchè si è sempre accusato il Cavaliere di farsi le leggi ad personam.
X Falla Girare,
hai perfettamente ragione...anche secondo me la trovata pubblicitaria di Vespa è squallida.
Grazie Lou, ma è Enrix che se la prende su questo punto!
Ma dai, Massimiliano. Che tu mi sei simpaticissimo.
Anche Lesandro, perchè è uno dei pochi che mi mette in crisi.
Però è vero quel che ho detto, Lesandro.
Io per un pelo non son finito in galera, per non aver fatto assolutamente nulla.
Un mio carissimo amico, per aver lavorato 10 anni come funzionario commerciale delle cooperative rosse ed un anno in una grande impresa privata, si è fatto 3 mesi di custodia cautelare. Con in casa un bimbo di nove anni che lo aspettava.
Ma negli interrogatori i magistrati non erano interessati ad altro che agli ultimi 12 mesi, dove invece non c'era poco o nulla.
Dei 10 anni precedenti, dove invece di cosette ce n'erano e parecchie, non volevano udire nulla.
E dov'è quindi l'obbligo del procedere del magistrato, Lesandro?
E passiamo a LOU MOGGHE.
Troppo lungo, il discorso, e poco il tempo.
Però brevemente, dirò questo:
Prodi ha detto quella frase. C'era un anticipo ieri sui giornali, e cioè che Forza Italia è fuori legge.
Ma tu perchè ti preoccupi dell'organizzazione di un partito che rappresenta qualcosa che disprezzi?
Affari loro, no?
Diciamo che alcuni milioni di elettori sono mal rappresentati. E va bene. Speriamo in tempi migliori. Però attenzione che, sostituito Berlusconi con uno migliore, al limite quei milioni aumenteranno, perchè sono le loro istanze, che sono irremovibili, più del loro leader. Quindi per la sinistra Berlusconi è un falso problema, e fuorviante oltretutto. Io continuo a ripeterlo.
Un problema di comodo su cui dibattere e far dibattere per evitare di affrontare il dibattito interno sui grandi problemi del paese.
Io personalmente ho votato sinistra alle ultime elezioni, per una ragione specifica che Massimiliano conosce.
Ma non certo per com'è organizzata Forza Italia.
Scusa, ma, lo ripeto, sono affari loro.
Ora trovo che questo governo sia qualcosa di disastroso, e sto scrutando allo stesso modo,per ben valutare, che cosa succede a destra.
Ma non mi lascerò certo condizionare nel mio prossimo voto dallo statuto di Forza Italia. Mi sembra un ben piccolo problema, una pagliuzza.
Anch'io non sopporto l'impostazione dinosauresca di certi grandi partiti, organizzati in modo tale da dover sostenere costi enormi che ricadono sempre e comunque sull'erario.
I DS, ad esempio.
Ma hanno comunque un bel numero di sostenitori, a cui pice così.
E pertanto non dico nulla. E' la democrazia.
Vedi, amico mio.
Si continua a parlar di Berlusconi come fosse il centro del problema.
Alcune leggi emanate dal suo governo, per me giustissime, dovrei considerarle ingiuste, secondo te, perchè han portato vantaggio a lui direttamente.
Capisci?
Per me il problema è un altro.
E' che se di là c'è un delinquente, da questa parte c'è un disastro ideologico ed amministrativo.
E quindi, in questa situazione tanto delicata, ci mancherebbe ancora che fosse tolto il diritto a Vespa di raccontarci le frasi di Prodi.
Continuo pertanto a rimanere fermo nel mio giudizio.
"Ma dai, Massimiliano. Che tu mi sei simpaticissimo."
Meno male, altrimenti...
:)
Scusate, ancora un'ultima cosa per Lesandro.
Non è che voglio infierire od essere pedante, ma è un'ultima cosa fondamentale che non ho detto.
Ed è questa:
io sono pronto a scommettere la mano destra (e sono musicista, perciò non hai idea quanto mi peserebbe perderla), che se Berlusconi non fosse entrato nella baguarre politica in modo diretto, o si fosse ritirato immediatamente, ripensandoci, non avrebbe avuto nessuno o quasi nessuno problema con la giustizia.
Questo sempre a proposito dell'obbligo del procedere.
Hai capito che cosa intendo?
Caro anonimo, forse hai ragione quando dici che noi vediamo il cielo troppo di azzurro.....
Tu non vedi troppe le cose in rosa?
Monellaccio!!,
Baci
In rosa in che senso?
Erix, mi dispiace per il tuo amico. Non conosco la storia e le mie conoscenze della giurisprudenza italiana non mi consentono di capire se ci sia o meno un motivo valido per voler considerare solo 'gli ultimi 12 mesi'. Ma se non c'è e tu e lui avete di che scoperchiare qualche pentolone di corruzione, bèh credo che dovreste proseguire in un cammino di denuncia. Ti assicuro che per me non fa nessuna differenza sapere che siano le coop rosse piuttosto che non. Ma trovo strano che un magistrato contravvenga all'obbligo ben sapendo che un altro non lo farebbe. Sarebbe come accettare il rischio della radiazione, nella migliore delle ipotesi.
Per quanto riguarda il Silvio nazionale, se non fosse entrato in politica a quest'ora starebbe occupando la sdraio di Craxi ad Hammamet, te lo assicuro io ed anche lui, che prima delle elezioni, alla domanda di come avrebbe reagito di fronte ad una nuova legislatura che affrontasse il conflitto di interessi, ha risposto che si sarebbe ritirato in pensione in qualche 'isola tropicale'.
Berlusconi è entrato in politica proprio sull'onda lunga di Mani Pulite, quando l'acqua già gli bagnava i piedi e lui teneva alte sulla testa tutte le carte dei malaffari suoi e di Previti per non farle bagnare. Ed è arrivato a riva (al governo) appena in tempo per metterle al sicuro. Se fosse rimasto in acqua sarebbe stato nei guai e di brutto. Senza copertura politica (il PSI già non esisteva più) e senza immunità parlamentare.
Tu sei pronto a scommetere la mano destra che non sia così? Io sono pronto a scommetterci i gioielli di famiglia che sia così! Magari non tutti e due, ma almeno uno si.
Scommesse pericolose.
Io non conosco la tua età, io ho 45 anni.
A quell'epoca per 5 anni ho seguito non giorno per giorno, ma ora per ora gli eventi concitati in relazione a quelle vicende.
Questo per cercare di dirti che stiamo liquidando forse entrambi il problema in modo semplicistico.
La tua opinione su quanto si poteva fare all'epoca, sul cosiddetto "filone rosso", e cioè se valesse la pena denunciare ciò che si sapeva, scusami il termine (che capisco per te essere insolito), è un po' ingenua.
Quando lo vorrai e tempo permettendo, magari in un post personale, ti racconterò e proverò fatti che riguardano addirittura trattative con baratto fra magistrati ed imputati.
Inteso nel senso di trattative "private" ove si è concordata la scarcerazione in permuta alla ritrattazione di interrogatori ove si parlava di "versamenti" a partiti che qui non cito.
Altro che denunciare!
E ricorda che sto rischiando anche personalmente a parlarti di queste cose in un blog.
Caso analogo quello di Igor Marini, di cui ti ho già fatto cenno la volta scorsa, il quale se non avesse ammesso la callunnia, non sarebbe più uscito di galera.
Ed attenzione: Marini c'è stato parecchio in galera, in quella vicenda, e ne è uscito solo dichiarandosi calluniatore.
Pericoloso quindi, denunciar certe persone.
Tu mi dirai: ma la callunnia è o no un reato?
Si va o non si va in galera?
Risposta alla prima domanda: si.
Risposta alla seconda: dipende da chi sei e da chi hai calluniato.
Ed ecco: è quel "dipende" che non mi va giù.
Il mio amico ci ha provato, a raccontar qualcosa.
Ma gli è stato detto senza troppa cortesia di cambiare argomento, e di parlar solo di quello che gli veniva chiesto.
Bisognerebbe provare, a star seduti davanti a certe scrivanie!
Altro che denunce....
Ed ora Berlusconi.
Le tue ipotesi sono molto probabili.
Ma non certe.
Operativamente, i controlli su Berlusconi sono cominciati da quando si è messo in politica. Non prima, assolutamente.
La sua discesa in campo ha scatenato i magistrati , che hanno cominciato a gonfiare i dossier su di lui ed a seminare di microfoni l'Italia intiera.
Per il filone SME hanno farcito di microfoni persino i bar di Roma, a casaccio.
Operazione del tutto illegale.
Anche nell'ufficio di Montecitorio, altri microfoni.
Bravissimi, per la carità.
Sovente i magistrati d'assalto ottengono risultati incredibili, la dove indagini nella norma non caverebbero un ragno dal buco.
Tutavia, si ritorna sempre al discorso della volta scorsa.
Disparità di mezzi e di intenti nell'indagare su di uno piuttosto che su di un altro.
A fronte di una situazione dispari, la sinistra approva, e la destra disapprova.
La sinistra lo fa perchè convinta che Berlusconi sia cattivo, e Fassino bravo (dico Fassino perchè è lui che rappresenta l'antagonismo di finanza e potere fra i due poli negli ultimi 15 anni, e non Prodi).
La destra invece, disapprova perchè, per la maggioranza, convinta che Berlusconi sia bravo.
Io non penso che il cavaliere sia poi così bravo, anzi. Però disapprovo.
Disapprovo perchè è una situazione dispari.
Prima di qualsiasi processo, prima di sapere quanto fosse veritiera, la Ariosto, una borghesuccia salottiera pettegola ed indebitata, di scarsissima affidabilità, viene blindata come testimone, e la Procura
minaccia imemdiatamente di intendere perseguitare penalmente, come calluniatore, chiunque osi sconfessare la sua testimonianza.
Igor Marini in un interrogatorio parla di Prodi, D'Alema e Fassino e, esattamente all'opposto del caso precedente, IMMEDIATAMENTE, PRIMA DI QUALSIASI PROCESSO, PRIMA DI SAPERE QUANTO SIA VERITIERA LA SUA TESTIMONIANZA, prima di qualsiasi indagine approfondita, viene dimenticato in cella
e liquidato come calluniatore.
Si parla anche di callunia pilotata.
E quindi dimmi Lesandro, perchè effettivamente l'ultima volta il discorso è caduto (in effetti, ero stato poco elegante, a tirare in ballo Telekom Serbia).
Dimmi:
Tu lo sai chi pilotava Marini?
Se ne è ancora parlato?
Tu lo sai che fine ha fatto Marini?
Tu lo sai perchè gli fosse saltato in testa di parlar di versamenti ai politici, e di dossier in suo possesso, se questi non esistevano?
Sarà stato così masochista, costui da inventarsi versamenti e dossier inesistenti solo per il gusto della callunnia?
Tu lo sai perchè Marini doveva rendicontare da galeotto, mentre la Stefania Ariosto poteva farlo dal salotto di casa sua con tanto di scorta armata davanti alla porta di casa?
Tu lo sai perchè, se una Stefania Ariosto ha qualcosa da raccontare su Berlusconi, il magistrato dispone uomini e mezzi per controllre DI NASCOSTO (vedi i micro nei bar) tutte le persone interessate, e se invece un Marini parla contro Prodi, viene prima messo in galera ed ogni momento investigativo, ogni interrogatorio, finisce prima sui giornali?
Tu lo sai perchè la magistratura, prima di acquisire un dossier depositato in Svizzera, che doveva essere MOLTO scottante, nei sette giorni precedenti fa la telecronaca di questa acquisizione, raccontando anche al Guerin Sportivo dove si trova il dossier, in quale cassetto, ed anche la marca di caffè che serve il bar sotto allo studio dove dovrebbe essere depositato il dossier?
Ti stupisce forse che dopo giorni di suspense e di attesa, di sto benedetto dossier, nemmeno fosse stata la finale del Grande Fratello, il dossier poi una volta esaminato fosse mancante, di praticamente tutti i documenti più scottanti citati da Marini?
Dai Lesandro, sei una persona intelligente.
Prova a riflettere, che nel dubbio c'è la verità.
E ti ribadisco: avere una magistratura giusta ed al di sopra, VERAMENTE AL DI SOPRA di ogni parte, una magistratura magistratura, anzichè una magistratura "democratica" e tesserata, una magistratura rigorosamente rispettosa della giustizia che rappresenta, è la fondamenta per uno stato non "Berlusconiano".
Uno stato serio. Uno stato equo. Uno stato dove il diritto non si compra con il denaro, ma si acquisisce dalla nascita.
Altrimenti, in un circo equestre, è naturale che trovino lavoro i pagliacci.
Caro Enrix, hai ragione, nel dubbio c'è la verità, o come diceva Russel, "il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi". Lascia che risponda ad alcune delle tue domande. Alcune perchè ad altre, tipo che fine abbia fatto Marini o chi lo pilotasse, non so o non posso rispondere, salvo incappare in quella superficialità che tanto detesto. Facile dire che fosse il faccendiere di Berlusconi. Altro però è provarlo.
Igor Marini, prima ancora di presentarsi alla Commissione Telekom, istituita, bada bene, dal governo Berlusconi e presieduta da Enzo Tarantino, era già stato arrestato dalla magistratura svizzera. In Italia è finito in galera non in quanto calunniatore di Prodi o Fassino, ma per riciclaggio e truffa. La Ariosto, per quanto magari possiamo giudicarla inattendibile come testimone, non mi risulta avesse pendenti penali di tale portata. Inoltre, prima di essere arrestato, anche per lui era stata richiesta la protezione come testimone, in quanto sosteneva di essere stato oggetto di minacce ed aggressioni. Ai magistrati svizzeri, così come a quelli italiani, marini non ha fatto solo i nomi di Prodi, Fassino, Dini ecc. ma anche quelli di svariati altri personaggi semplicemente inesistenti. E la prova della sua inattendibilità viene da quei documenti prima ritrovati a Bangkok da L'espresso (e sequestrati subito dalla Commissione), poi spediti alla Commissione Telekom stessa dai 'compagni di merende' di Marini stesso, che appena saputo del casino armato dal loro ex-socio, hanno immediatamente preso le distanze. Ma dai! i conti 'Ranoc' per Dini e 'Mortad' per Prodi. Anche se fossero delinquenti avrebbero più stile credo! Inoltre, quei sette giorni di cui parli tu sono quelli durante cui la Commissione, non la Magistratura, hanno tenuto segregati questi documenti. Sette giorni (dal 31 luglio all'8 agosto) durante i quali i membri del governo hanno sparato a zero sull'opposizione, da Taormina a La Russa, parlando di questi documenti come probanti inconfutabilmente il connubio tangentomane in cui erano caduti Prodi &C. La magistratura ne entrerà in possesso solo il 15 settembre. E ne rivelerà la totale inconsistenza, oltre che la totale falsità. Documenti falsificati oltretutto in maniera grossolana, addirittura bambinesca.
La storia poi è infinitamente più complessa e bisognerebbe considerare molte altre cose per capire bene il tutto (ti rimando però a quell'articolo de L'espresso in cui i documenti venivano pubblicati http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/298440 ).
Tutto sommato Igor Marini avrebbe fatto meglio a continuare a fare l'attore insieme a Pozzetto e Montesano!
Uff...dovremmo scrivere un libro ;)!
si infatti, a noi comuni mortali l'accesso ai documenti processuali non è proprio facilitato. Ma proprio per questo diventa importante lo scambio.
Ragazzi, vi apro un forum?
Scrivete dei commenti lunghissimi!
Cosa ne dite?
Oppure una chat...ditemi voi!
Ciao Enrix,
scusami ma dall'ultimo commento mi sono riconnesso solo ora, quindi ti rispondo con un po' di ritardo:
Se, per ipotesi, in tempi migliori nascesse al posto di Forza Italia un partito di Centro-Destra con un'organizzazione realmente democratica e con un valido rappresentante (non come Berlusconi), come te ipotizzavi, e che quindi attirasse maggiori voti di quelli che già hanno, non ti nascondo che sarei molto contento se le persone lo votassero, anche se distante dal mio pensiero. Il mio sconcerto nei confronti di Berlusconi nasce dalla sua condotta che tutto è fuorché democratica.
La mia ideologia è di sinistra, ma leggendo Montanelli mi sono innamorato (sebbene non la senta mia) di un'idea di destra che in Italia non esiste, ecco perchè saluterei quasi con soddisfazione la nascita di una seria forza politica in tal senso, ed ecco perchè non credo che Berlusconi sia un falso problema per la sinistra.
Ciao Enrix,
scusa ma dall'ultimo commento mi sono riconnesso solo ora, quindi ti rispondo con un po' di ritardo:
Se, per ipotesi, in tempi migliori nascesse al posto di Forza Italia un partito di Centro-Destra con un'organizzazione realmente democratica e con un valido rappresentante (non come Berlusconi), come te ipotizzavi, e che quindi attirasse maggiori voti di quelli che già hanno, non ti nascondo che sarei molto contento se le persone lo votassero, anche se distante dal mio pensiero. Il mio sconcerto nei confronti di Berlusconi nasce dalla sua condotta che tutto è fuorché democratica.
La mia ideologia è di sinistra, ma leggendo Montanelli mi sono innamorato (sebbene non la senta mia) di un'idea di destra che in Italia non esiste, ecco perchè saluterei quasi con soddisfazione la nascita di una seria forza politica in tal senso, ed ecco perchè non credo che Berlusconi sia un falso problema per la sinistra.
E difatti, caro Lou, credo proprio che tu non sia il solo a pensarla in questo modo.
Credo che qualcuno molto più in alto di noi la pensi così.
Sto parlando di una "riconciliazione" (termine diverso da resettaggio, purtroppo).
E' un'ipotesi non irreale.
Una volta fondato il partito democratico, Mussi e Salvi permettendo, molto probabilmente assisterai ad una riconciliazione.
Cioè, un accordo fra i DS e Berlusconi, che vedrà Forza Italia ridotta e ridimensionata ad un qualcosa di simile al partito liberale, al governo col P.D., in sempiterno, (come il vecchio pentapartito) in cambio del ritiro di Berlusconi dalla scena politica.
Questo ritiro corrisponderà per Berlusconi ad una specie di amnistia generale, con licenza di riavvio delle porprie libere attività, senza ostacoli politici eccessivi (una posizione tipo quella attuale di Murdoch, per intenderci).
E' un'ipotesi molto reale, ma non certa, poichè bisogna fare i conti con gli altri.
D'Alema e Fassino ci farrebbero la firma ieri, piuttosto che domani.
Sull'idea del forum "fallagirare", non lo so, sono perplesso.
Mi piace la grafica ed il modus di questo blog.
Facciamo che riduciamo i commenti, che forse è meglio.
Comunque, se fai un forum, presente!
Ok!
Sicuramente esistono accordi tra Berlusconi e D'Alema, ma non nel tentativo di far cadere il governo, ma bensí di far fuori Schioppa. Il governo dovrá durare perlomeno un anno e poi Massimo si comporterá come il vecchio governo Prodi. Ricordatevi che il Baffino non perde il vizio.
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