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01 novembre, 2006

Enrix risponde a Dacia Valent
















TUMORE 1 - ORIANA 0

E' il titolo di un Post di Dacia Valent, scritto in occasione della morte di Oriana Fallaci nel suo blog personale:
http://www.verbavalent.com

Ecco il testo del Post:
"Suppongo che tutti, anche i suoi critici più feroci, osserveranno il canonico minuto di silenzio, si spremeranno le meningi per trovare qualcosa di carino da dire su questa vecchia, FINALMENTE SCHIATTATA dopo un lustro di sofferenze inflitte alla comunità musulmana ed alla comunità nera. Verranno scritti chilometri di coccodrilli che tenteranno di minimizzare l’odio e ricordare la mediocre scrittrice, nota soprattutto per la promiscuità nella quale indulgeva con i suoi intervistati. Quando ancora se la poteva permettere. Ma siccome il coccodrillo era lei, e tra i più feroci, PER ME CHE TIFAVO “TUMORE” è una gran bella giornata. Solitamente dei morti non si dicono cose antipatiche, soprattutto perché è scortese criticare qualcuno che non ha la possibilità di rispondere o di difendersi. Ma nel caso della nostra new entry tombale, questo era il suo sport preferito: quanti somali potevano risponderle mentre lei prometteva di "bruciarli vivi nelle loro tende" dalle pagine del Corriere? E dov'era il diritto di difesa delle "minchione musulmane" ai suoi insulti lanciati dalle prime pagine della corazzata mediatica d'Italia? E quanti "fottuti-figli-di-Allah" godevano di diritto di replica alle minchiate che prima De Bortolis e poi Mieli amavano pubblicare? A chi mi ha odiato fino all’ultimo respiro - come nera, comunista, musulmana e somala -, a chi ha insegnato ad altri l’odio per la gente come noi per via della nostra religione, del nostro colore, della nostra fede politica e la nostra origine nazionale, POSSO SOLO AUGURARE una crudele strada in discesa e un eternità di fiamme e dolore. Stikazzi."

Dacia Valent
La cosa interessante è che nel blog di questa simpatica signorina, a parte qualche rarissimo messaggio di sbigottimento, da parte di persone che non trovavano altro fiato se non per scrivere "vergognati", la stragrande maggioranza dei messaggi di commento, compone una vera e propria ammucchiata, un baccanale orgiastico , un ammasso disordinato in perfetto stile da tifo da stadio, una festa, un tripudio, per la morte di Oriana.

Avete presente la classica buffonata del rogo dei feticci occidentali che vediamo in TV ogni giorno provenire dalle piazze mediorentali?
Le bandiere, i pupazzi del papa, bruciati nel mezzo di un danzare frenetico, bestiale e tribale da parte di tutta quella gente che naturalmente nè il lunedì, nè il martedì mattina, nè in qualsiasi altro momento della settimana ha un bel cazzo da fare, mentre qui si lavora, se non saltellare dando fuoco a pupazzi di pezza davanti alle telecamere di chi forse paga pure, per riprendere....

Quel rito del rogo, con il pupazzo di Oriana, è arrivato anche qui.

Un pupazzo simbolico, un incendio verbale, un baccanale composto dai vari messaggi a seguire. Tutto virtuale, quindi.
Ma pur sempre un rogo medievale.
"Viva il tumore che l'ha ammazzata, questa fetida stronza. Viva la nostra cultura e la nostra religione, superiori ed intoccabili."

E quindi avevi ragione, Oriana. Sono qui in mezzo a noi.
Scrivono, ti rispondono (dopo che sei morta) e ti insultano (dopo che sei morta).

E cosa scrivono? Di che si lamentano? Di non avere avuto "la possibilità di rispondere".

Infatti, come è noto, il fascista "Corriere della Sera" o la nsotra TV sionista di stato, non hanno mai dato la possibilità di replicare ai libri della Fallaci. A nessuno.
La Fallaci scriveva, e tutti tacevano. Perchè? Perchè Mieli, noto sionista (o fascista? le due cose non si conciliano troppo...) non ti concedeva diritto di replica.

Qualcuno ha proposto di farla senatrice a vita, e tutti sono stati d'accordo. E l'han fatta. Alla faccia dei musulmani italiani che la consideravano un'offesa.
Ma noi italiani, incuranti della sensibilità dei nostri immigrati musulmani, l'abbiam fatta coraggiosamente senatrice, la nostra Oriana. Tutti d'accordo, Rutelli e Bertinotti compresi. Tutti i poteri forti si sono alleati contro i discendenti di Maometto, premiando alla carriera la nostra giornalista.

Poveri musulmani bistrattati.

Quando i fiorentini l'han premiata poco prima che morisse, il riconoscimento è stato unanime. Feste dappertutto.
Il consenso nei confronti della Regione Toscana, che ha deciso il premio, è stato unanime.

Che squadraccia di fascisti antireligiosi, che siamo noi italiani, signora Valent!

Tutti schierati con la nostra combattente, in prima linea, e lei, Signorina Valent, poverina, zitta e sottomessa, impossibilitata di parlare e di difendersi, obbligata ad aspettare che fosse il tumore a dire l'ultima parola, per potere finalmente sfogarsi, libera di lanciare anatemi in perfetto stile woodoo. Così si si compie il processo di legittima reciprocità. Prima parlava la Fallaci, e lei era impedita nonsisadachi a rispondere. Ora la Fallaci è morta, e Lei finalmente può mandarla all'inferno, libera di far festa grazie al cancro che le è venuto in aiuto.

Prima non poteva rispondere, perchè la Fallaci, poco elegantemente e poco sportivamente, pubblicava libri ed articoli senza dare la possibilità a lei, di compilare una bella serie di note di replica, magari a piè di pagina, e magari di allegare ai libri stessi come gadget una bella copia del corano con copertina in cuoio.

Per fortuna è morta, e dunque si dia inizio alle danze.

ENRIX

26 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ho sbirciato il blog verbavalent.
Sono giù di morale.
Leggendo quel blog mi è venuto in mente un vecchio proverbio: "NON DARE LE PERLE AI PORCI".
La perla in questo caso è la libertà di espressione del pensiero.
Evidentemente chi scrive in quel blog non possiede nel suo corredo genetico-culturale il significato di rispetto.
Senza rispetto la libertà vale nulla.
Evidentemente la cara VERBAVALENT meriterebbe di abitare in quel paradiso culturale che è l'iran, così forse capirebbe davvero cosa sono la censura e il regime.

Si enrix, aveva ragione Oriana, sono in mezzo a noi e ci combattono con i nostri punti di forza.

I diritti che i nostri nonni hanno conquistato con le rivolte e le proteste, a partire dal '700 francese, quei diritti per i quali vado ancora fiero di essere europeo, sono il loro punto di partenza.

Mi incazzo come un cobra, pensando a questa signora che tifa Tumore, che abusa della libertà per farci vedere come è bello il suo mondo ideale, UNA TEOCRAZIA.

Ma porca pupazza, una monarchia basata sulla religione!!!che è, dobbiamo rifare porta pia?!

Mi sembra un cane che si morde la coda.

Stiamo dando a questi pazzi furiosi tutta la libertà di farci del male in nome della libertà stessa, dimenticandoci che la loro libertà finisce quando inizia il nostro diritto di vivere secondo le nostre leggi, liberali e democratiche.

E' evidente che vogliono distruggere i nostri valori liberali, altrimenti perchè non se ne vanno a vivere in iran, se ci stanno tanto bene nelle teocrazie?!

Non voglio fare retorica americaneggiante da film tipo indipendence day, voglio solo ricordare quanto importante sia vivere in libertà, e rimanerci.

01 novembre, 2006 19:50  
Anonymous Anonimo said...

Bravissimo, Amedeo. Parole di pietra, le tue.
Inoltre questa povera tapina, mente pure a se stessa, quando parla di sofferenze inflitte dalla Fallaci alla "comunità nera".
Credo che sappia benissimo che Oriana non si sia mai abbassata, come invece fa lei, a cercare delle discriminanti sul colore della pelle.
Anzi, è la prima volta che sento usare in Italia questo termine "comunità nera". Per me non è mai esistito il problema di una comunità di un particolare colore della pelle, nel mio paese. E' la prima volta che ne sento parlare. E costei vorrebbe imputare anche questa responsabilità alla Fallaci.
Sta a vedere che fra un po' viene fuori che era pure pedofila, la Oriana.
Come prostituta l'ha inquadrata, illazionando che Oriana facesse meretricio con i propri intervistati.
Infine è interessante la chiosa dei somali, quella cioè dell'impossibilità di replica.
In poche parole il ragionamento è questo: se in qualche area tribale dell'Africa si compie qualche rito scellerato, come avviene per esempio nel Congo con i bambini assassinati perchè "posseduti" (s'è visto ieri alle Iene), una giornalista occidentale non ha il diritto di denunciare quelli come primitivi assassini, perchè costoro non sono in grado di rispondere. Cioè non hanno i mezzi. E di conseguenza, è un loro diritto appiccare il fuoco a delle gomme d'automobile dopo averci legato sopra un bambino di 6 anni e bruciarlo vivo, senza che nessuno possa condannarli sulla stampa occidentale in quanto, poverini, non hanno la possibilità di spiegare le ragioni del loro gesto.
Quindi un barbaro assassino congolese, avrà buon diritto di festeggiare la morte del giornalista delle Iene che ha realizzato il servizio sulla mattanza dei bambini, perchè ripicca glielo consente.
Potrà insultare il morto in fase postuma, per riportare l'equilibrio, come ha fatto la sig.ra Valent con Oriana.
Tra l'altro la ns simpatica musulmana ha ripetuto pure l'errore già compiuto da molti altri, e cioè di prender sul serio le minacce di Oriana del tipo "bruciarli vivi nelle loro tende", senza capire che si tratta di metafore, di provocazioni, scritte allo scopo di dare una botta a quegli occidentali che si sono abituati a sentire analoghe minacce musulmane, provenienti dalle frange fondamentaliste, senza più preoccuparsi, come fossero un disco rigato.

Tranquilla, Dacia. Oriana non voleva bruciar nessuno.
Semplicemente voleva provocare le persone rabbiose come te, e farle stizzire, uscire dai gangheri.

C'è tanta bile, dentro di te.
C'è naturalmente, la produce da solo il tuo organismo.
Non è stata Oriana, a tirartela fuori.
Lei ci ha semplicemente fatto capire che c'era, e che dovevamo guardarcene.
Qui nella nostra "comunità bianca" c'è gente che cerca di aiutare la crescita civile, che si da da fare per questo, senza distinzione di pelle.
Gente che ha già abituato il proprio spirito a non gioire per le malattie di nessuno, nemmeno del proprio peggior nemico.
Tu sei ben distante da questo, e Oriana lo sapeva.

01 novembre, 2006 20:34  
Anonymous Anonimo said...

ja enrix,

Piccolo appunto: la sig.ra Dacia scrive nel suo blog:"quanto deve essere terribile odiare...".

Forse non ho capito bene ma.. pare che "tifare per il tumore" non sia esattamente un inno all'amore...che dite?

Non mi resta che prendere atto di una certa instabilità intellettiva...
Volevo lasciare un post al suo commento... spreco di corrente
Tentere il dialogo probabilmente produrrebbe solo un accentuarsi della mia tristezza dinanzi ai suoi deliri...e seghe mentali cercando di capire se ci siano o facciano certe persone...rinuncio!

Speriamo che questa mania del regresso passi in fretta.

01 novembre, 2006 21:23  
Anonymous Anonimo said...

Cioè, fatemi capire, i loro capi religiosi incitano ogni giorno a "conquistare, uccidere l'infedele" e deve andar bene, mentre noi abbiamo avuto una, cazzo, UNA giornalista che ha avuto il coraggio di essere Not Politically Correct, di esprimere le proprie idee con forza e loro dicono "fortuna che è morta così la smette"?

Cioè, MA STIAMO SCHERZANDO?!?

Sono episodi come qsti che ti fanno venir voglia di prendere in mano un forcone e urlare con tutto il fiato in corpo "Tornatene a casa tua, senza libertà, senza diritti, a crepare tra mille sofferenze!"

La libertà di parola e il rispetto non sono vie a senso unico. Non lo si può esigere se non si è pronti a restituirlo.

01 novembre, 2006 21:52  
Anonymous Anonimo said...

Neanch'io scriverò sul blog di Dacia. Nessun contributo da parte mie a che un post del genere possa stimolare interessi in quel blog. Però ti invierò il link di questo blog.
Eh si, Dacia. Vedere ma non toccare.
Cioè, tu di pure quel che vuoi.
Se mi scrivi, difficilmente ti risponderò.
Assenza di replica, in perfetto stile Oriana.

01 novembre, 2006 22:01  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Ragazzi, sinceramente io non ho mai (o quasi) condiviso la Fallaci (tantomeno le sue provocazioni), ma il post di Verba Valent è decisamente da BARBARI!

Condivido quello che ha scritto Enrix!

P.s. Comunque io scriverei sul blog di questa signorina, tanto per ricordarle che certe cose poteva risparmiarsele!

01 novembre, 2006 23:05  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Ragazzi mi stanno votando per "Il Gran Premio dei Blog 2006"

Ecco il link:

http://marioadinolfi.ilcannocchiale
.it/blogs/style/acquario/dettaglio.
asp?id_blog=710#1227895

Che ne pensate?

01 novembre, 2006 23:26  
Anonymous Anonimo said...

Condivido amedeo su quello che ha detto! Quella "Donna" non deve permettersi di parlare cosi in "pubblico" della fallaci. Ovvero Non dico che non si può parlarne male, ma c'è un limite a tutto! L'intelligenza della persona la si nota anche da questo... Da come riesce a farsi capire e da come riesce a spiegare i suoi pensieri in modo giusto, onesto e senza offendere nessuno! Questa non la considero una donna che sa scrivere su un blog, queste cose son capaci tutti di scriverle!! Poi ci chiediamo perchè non andiamo d'accordo con gli arabi o musulmani o persone di altre razze, etnie, credo religioso! NON SIAMO CAPACI DI STAR D'ACCORDO tra di NOI! E vogliamo andare in giro a dare il nostro aiuto! Impariamo ad aiutare noi Stessi e il nostro stato! Ne guadagnamo tutti e ne guadagnano anche gli altri! Un saluto a tutti!

02 novembre, 2006 00:25  
Blogger Lesandro said...

NON quoto (sempre ammesso che vi freghi qualcosa)! Non quoto verbavalent ed in parte nemmeno erix. Mi stava sulle palle la Fallaci, e nemmeno poco. Per quello che diceva e per come lo diceva. Per la sua intransigenza sterile ed anche, arrivo a dire, per un velato vittimismo ipocrita che sono riuscito a scorgere nei suoi articoli e nei suoi testi. Ma avrei voluto che vivesse. Se non altro perchè 'non quotare' è già sinonimo di pensare, e magari oltre a me avrebbero 'non quotato' anche altri che di pensare avrebbero un bisogno immane. Non la santifico nè la beatifico ma un tumore non lo auguro a nessuno. E la vorrei viva, fosse anche solo per poterla mandare a cagare.
Non condivido anche alcune cose scritte da erix nel main post. Non farei un paragone tra chi brucia bandiere in medio oriente e l'autrice del post riportato. Nel primo caso, caro erix, non abbiamo a che fare con gente che non ha un cazzo da fare da mattina a sera, ma con gente disperata, magari manovrata da poteri politico-religiosi forti, sicuramente vittima di ignoranza, però disperata! Nel secondo...non saprei. Forse solo con una persona superficiale che aspira ad una schiettezza da cui, invece, è lontana anni luce.
E' sempre un piacere.
Lesa

02 novembre, 2006 02:32  
Anonymous Anonimo said...

Ciao lesandro,
non credo che la sig. Dacia sia solo una persona superficiale aspirante schiettezza, credo sia una persona che sta attaccando senza scrupoli e con il famoso vittimismo ipocrita che tu attribuisci alla Fallaci.
Perchè tutti questi bravi fratelli musulmani non si ribellano in patria alle oppressioni? Vogliono essere oppressi anche qui?
Che dobbiamo diventare razzisti per farli sentire a loro agio?

Il vittimismo è quello di chi si sente insultato da un crocifisso e l'ipocrisia è di questa gente che chiede diritti e poi non muove tasto per condannare quei pazzi che hanno sgozzato Hina perchè fidanzata con un italiano.
Comodo sparare a zero sulle figure letterarie della Fallaci.

Complimenti per il tuo blog, anche se per mia ignoranza vi ho poco da scrivere.

02 novembre, 2006 10:00  
Blogger Lesandro said...

Eviterei di chiamare in causa la figura dell'extracomunitario che dovrebbe risolversi i problemi a casa sua amedeo. Non possiamo permettercelo perchè, ringraziando dio, nessuno di noi ha sperimentato la fame o la guerra. Comunque evidenzi un 'dettaglio' importante, quando parli del vittimismo dei musulmani. E' vero. Non accettano altre religioni nel loro paese ma sbraitano se qualcuno gli dice di lasciare vedere almeno il viso delle loro donne, per motivi che nulla hanno a che vedere con la religione, invocando razzismi e intolleranze inesistenti. Cercano di imporre le loro regole e questo non va bene. Almeno non a 360 gradi. Ma è proprio per questo che è importante il dialogo. Proprio per questo ritengo sia importante averne anche in Italia di musulmani. Perchè questo genere di fondamentalismo (perchè di questo si tratta) non lo pieghi con le bombe, ma puoi spezzarlo col dialogo, come ogni altra forma di ignoranza. Dimostrando che si è aperti, ma che si chiede in cambio la stessa apertura. Per questo l'intransigenza non va bene. Da entrambe le parti. La democrazia, come la cultura, non si 'esporta', ma si costruisce in casa. Per questo plaudo a chi, come Emergency ad esempio, cerca il dialogo. A chi cerca di capire prima che di condannare come faceva la Fallaci.
Partire con un 'NO' esasperato come quello dei suoi scritti è una cosa, ragionare dicendo 'queste sono le nostre regole. Se le possiamo cambiare per rendervi la vita più facile, ben volentieri, sennò dovete adeguarvi!' è decisamente un'altra. E personalmente preferisco la seconda.

02 novembre, 2006 10:57  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Lesandro, mi spiace ma non sono d'accordo con te quando affermi che con Dacia ci troviamo davanti

"Forse solo con una persona superficiale che aspira ad una schiettezza da cui, invece, è lontana anni luce."

Non è una giustificazione per lei. Da quando in qua la superficialità è una giustificazione? Prova ad andare da un tuo collega e dirgli "Sono contento che tua moglie abbia un tumore perchè la trovo una persona odiosa". Certo, Fallaci non era nostra moglie, ma il concetto non cambia. Non si offende in modo cosi pesante, mai e per nessun motivo. Soprattutto, non una morta. Un po' di rispetto! In Italia c'è libertà di parola, ma bisogna saperla usare in modo maturo, se no forse non la si merita...

02 novembre, 2006 13:02  
Blogger Fallagirare.Staff said...

No, no, no...

Dacia Valent, a mio parere, ha toppato!

Quello che ha scritto è davvero ORRIBILE!

Il rispetto per la vita altrui è SACROSANTO!

Poi viene tutto il resto!

02 novembre, 2006 13:47  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Lesandro inserisco il link del tuo blog.

Ha ragione Amedeo, sei un bravo blogger!

Continua così ;)

02 novembre, 2006 13:48  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Ok Amedeo, ora vado a leggere!

02 novembre, 2006 13:54  
Blogger Lesandro said...

Mary, dando all'autrice di quel post della 'superficiale' sinceramente credevo di dirne la cosa peggiore che si possa dire ad essere umano dotato di capacità associativa! Lungi da me il voler giustificare chi rifiuta non solo la sensibilità (pure d'obbligo di fronte alla morte di qualcun altro) ma soprattutto la corteccia cerebrale e tutte le sue meravigliose funzioni!
Grazie boss per il linkaggio, ricambio senz'altro.

02 novembre, 2006 14:58  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Figurati Lesandro!

Cmq ragazzi, ho lasciato un commento alla signorina Dacia.

Eccolo:

Gent.ma signorina Valent,
le comunico che questa sera verrà pubblicato nel blog http://falla-girare.blogspot.com/ un post in risposta al suo post "Tumore 1 Oriana 0".

La invito a leggere il post.

Cordiali saluti,
Falla Girare Staff.

02 novembre, 2006 15:07  
Anonymous Anonimo said...

Ei Ragazzi,siamo tutti un pò infuocati dopo aver letto questa notizia...ma non c'è bisogno per forza di buttar fuoco sulla benzina,o fuoco sul fuoco che a sua volta era stato buttato sulla benzina...

Ricordate che se volete dare l'esempio,un opinione è sempre un opinione,potete sempre controbbattere in toni più moderati,così da sembrare più"Diplomatici",più razionali insomma...

OK ecco la mia opinione:
Oriana era senza dubbio una persona molto schietta e con un modo di parlare a volte poco rispettoso,si,probabilmente ad opinione di molti ha esagerato con certe espressioni...credo semplicemente che forse avrebbe fatto meglio a moderarsi un pò di più,e cercare di scuotere l'opinione pubblica in modo un pò più diplomatico...

Concludo lasciandovi due frasi,una di Oriana ed una del grande Voltaire:

"Quello Che Avevo Dire L'Ho Detto.
La Rabbia E L'Orgoglio Me L'Hanno Ordinato.
La Coscienza Pulita E L'Età Me L'Hanno Consentito.
Ora Basta.
Punto E Basta"
(O.Fallaci)

"Disapprovo Ciò Che Dici,
Ma Difenderò Fino Alla Morte
Il Tuo Diritto Di Dirlo"
(Voltaire)

Bye<<

02 novembre, 2006 16:29  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Ma perchè non siamo stati moderati?

:D

02 novembre, 2006 20:45  
Anonymous Anonimo said...

Con il link messo giù da Massimiliano ho dato una sbirciatina al blog di Lesandro, che mi ha entusiasmato.
Bravo Lesandro.
Non appena uscirò da una situazione un po' compressa nei tempi, vedrai anche qualche mio commento, sperando che ti sia gradito.

Naturalmente in questa sede non porrò alcun commento sulle personali posizioni di ognuno su Oriana Fallaci ed il suo pensiero, perchè ne scaturirebbe un dibattito enorme e non è questo il luogo.
Chi mi conosce sa che io ho detto più volte che per me Oriana Fallaci ha rappresentato semplicemente la penna e l'inchiostro per quel che già era da sempre il mio pensiero sull'Islam, e tanto basta.
Sono pronto alla discussione in qualsiasi momento.

Per scendere invece nel dettaglio sul commento di Lesandro, di cui comunque apprezzo sempre al 100% le riflessioni se non altro per il metodo che ha nell'impostare ed illustrare la propria visione delle cose, mi limiterò solamente ad una breve nota:

L'ipotesi da me avanzata a riguardo delle manifestazioni un po' tribali cui ho fatto cenno, e cioè i roghi semantici appiccati in segno di protesta da certi personaggi evidentemente agorafilici nelle islamiche piazze, e cioè che costoro abbiano praticamente un cazzo da fare nella vita, era ovviamente una provocazione, lo confesso, un po' in stile Fallaci.
Va capita nel contesto in cui è stata scritta, e cioè nella lettera aperta spedita a commento di uno scritto funesto e delirante.

Certo, non è provato nè dimostrato che si tratti di gente che ha un cazzo da fare, salvo registrare che si tratta di manifestazioni frequenti, messe in piedi nelle ore diurne, in innumerevoli giorni dell'anno e per lo più lavorativi.

E' quindi gente che ha sicuramente parecchio tempo libero da dedicare a queste iniziative, se non proprio un cazzo da fare.

Per dire però che abbiano un cazzo da fare, come dici tu giustamente, occorrerebbe conoscerli per nome e cognome e legger la loro vita, cosa chiaramente impossibile.

Allo stesso modo però è impossibile dimostrare che siano persone "disperate" tenendo in conto che, a mio giudizio, la disperazione è condizione che non mi pare perfettamente coincidente nè comunque conciliante con quel tipo di manifestazione d'odio collettiva.

Non mi pare cioè che si possa giustificare quel modo di reagire alle dichiarazioni del papa richiamandosi ad un presunto stato di "disperazione" del manifestante.
Solo presunto, appunto.

Un giorno un mio conoscente fu arrestato per un episodio di violenza in uno stadio. La madre in paese, lo giustificava così: poverino, lavora sempre...la domenica ha bisogno di sfogarsi....

03 novembre, 2006 12:39  
Blogger dacia said...

Ho letto, e francamente non mi interessa interagire con voi.

Grazie, Dacia Valent

03 novembre, 2006 21:01  
Anonymous Anonimo said...

Ottimo.
Ti consiglio Ahmadinejad, se vuoi interagire con qualcuno.
Va molto forte, ultimamente, con la storia della negazione dell'olocausto.

03 novembre, 2006 22:35  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Dacia ha risposto?

NON CI POSSO CREDERE!!!

Comunque grazie lo stesso...

io almeno, quando scrivo un post, ho il coraggio di rispondere a chi non la pensa come me!

Arrivederla...

03 novembre, 2006 23:40  
Anonymous Anonimo said...

Le auguro di sposare un musulmano...

04 novembre, 2006 20:54  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Io non le auguro niente.

Mi fa davvero pena!

05 novembre, 2006 10:32  
Blogger Unknown said...

http://vebbavvalent.blogspot.com

imperdibile

29 maggio, 2008 15:12  

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