UCCISA DUE VOLTE
Il 17 Agosto ho letto questa notizia:
"Usa, arrestato l'omicida della baby modella La reginetta di bellezza JonBenet, di 6 anni, fu trovata morta nel '96. Fermato un maestro a Bangkok: 'L'ho uccisa per disgrazia, ma l'amavo'
BANGKOK - Una Barbie in miniatura, così bella che a sei anni faceva già la modella. Sfruttata, commercialmente, dai suoi genitori che la fecero partecipare a diversi concorsi di bellezza e che permisero la pubblicazione di fotografie giudicate al limite della pedofilia. Poi il fattaccio: il giorno di Santo Stefano del 1996, il cadavere di JonBenet Ramsey fu ritrovato nella cantina della sua abitazione di Boulder, in Colorado. Adesso, a distanza di dieci anni, il suo presunto assassino è stato arrestato a Bangkok, in Thailandia: si tratta di John Mark Karr, maestro di 41 anni.
CONFESSIONE - 'Io amavo JonBenet, è stato un incidente', ha confessato l'uomo alla prima apparizione davanti alla stampa dopo l'arresto. Prima di ammettere la sua colpa davanti ai giornalisti, Karr aveva raccontato i particolari del delitto agli inquirenti thailandesi che gli contestavano l'accusa di omicidio di primo grado, vale a dire premeditato. 'È stato un incidente', avrebbe precisato Karr, il quale avrebbe raccontato che lui e la piccola JonBet si erano innamorati. L'uomo ha ammesso di aver drogato la piccola, di averla violentata e di averla uccisa 'accidentalmente'. Una ricostruzione che però non convince: quando fu ritrovato, il corpo della bimba presentava infatti segni di violenza e strangolamento. Il magistrato che si sta occupando della vicenda avverte che, nonostante la confessione, c'è ancora 'molto lavoro da fare' e chiede di non saltare a 'conclusioni affrettate'.
IL CASO - Quella di JonBenet Ramsey fu una vicenda che monopolizzò l'attenzione della stampa americana per mesi. La piccola, sei anni, fu trovata morta il giorno di Santo Stefano. Il giorno prima i genitori avevano chiamato la polizia per denunciarne la scomparsa. L'assassino l'aveva picchiata, aveva abusato di lei e l'aveva strangolata. In casa fu scoperta anche una lettera in cui si chiedeva un riscatto di 118mila dollari per JonBenet. In un primo momento i sospetti si indirizzarono proprio sui genitori, John e Patsy, che spregiudicatamente avevano sfruttato la bellezza della figlia. In questi anni gli inquirenti hanno continuato a lavorare e quanto Patsy è morta di tumore alle ovaie, in giugno, già sapeva che erano sulle tracce di Karr. 'Aspettavamo questo giorno da 10 anni', ha dichiarato John Ramsey dopo la notizia dell'arresto del maestro, 'sono sicuro al 100 per cento che è lui il colpevole'. Karr è stato prelevato mercoledì nell'appartamento di Bangkok, in cui viveva da dicembre dello scorso anno, su richiesta delle autorità federali statunitensi che per tre settimane avevano seguito i movimenti del maestro nella capitale thailandese. 'Al momento dell'arresto eravamo accompagnati da funzionari americani', ha confermato Suwat. Entro una settimana Karr sarà estradato negli Usa".
(articolo del Corriere della Sera)
Oggi vi propongo di leggere questo bellissimo post tratto dal blog di Mauro Paternò:
"Genitori modello
La notizia del giorno è l’arresto in Thailandia e la confessione del presunto assassino di Jonbenet Ramsey, la bambina modella, avvenuto all’incirca dieci anni fa. Ho avuto modo di vedere gli spezzoni delle performance della bambina, riproposti dai telegiornali di questi giorni. Sono rimasto sconvolto e non soltanto perché penso, ovviamente, all’orrenda fine che ha fatto.
Al di là di ciò che avrebbe fatto il reo confesso, che indiscutibilmente è un crimine orribile e deve essere punito, mi ha sconvolto l’aberrazione rappresentata da quella bambina, che sculettava in minigonna come un’antesignana di Brittney Spears, ballava, cantava, truccata come una donna adulta a soli sei anni.
Quella bambina brutalmente assassinata rappresentava già quando era in vita l’emblema dell’infanzia violentata, piegata da genitori senza scrupoli a vivere una vita anormale, a scimmiottare le donne adulte, esibendosi nella grottesca rappresentazione di una showgirl fatta da una bimba in fasce.
Che razza di genitori potevano essere quelli che avevano ridotto la propria bambina in questo modo?
Non a caso furono sospettati anche loro del delitto. Naturale che fosse così: prima ancora delle sevizie subite dall’assassino, quella bambina è stata sistematicamente violata dai suoi genitori, che l’hanno privata della propria condizione di bambina soltanto per un tornaconto economico.
Che pena".
Non intendo aggiungere altro...BRAVO MAURO!
"Usa, arrestato l'omicida della baby modella La reginetta di bellezza JonBenet, di 6 anni, fu trovata morta nel '96. Fermato un maestro a Bangkok: 'L'ho uccisa per disgrazia, ma l'amavo'
BANGKOK - Una Barbie in miniatura, così bella che a sei anni faceva già la modella. Sfruttata, commercialmente, dai suoi genitori che la fecero partecipare a diversi concorsi di bellezza e che permisero la pubblicazione di fotografie giudicate al limite della pedofilia. Poi il fattaccio: il giorno di Santo Stefano del 1996, il cadavere di JonBenet Ramsey fu ritrovato nella cantina della sua abitazione di Boulder, in Colorado. Adesso, a distanza di dieci anni, il suo presunto assassino è stato arrestato a Bangkok, in Thailandia: si tratta di John Mark Karr, maestro di 41 anni.
CONFESSIONE - 'Io amavo JonBenet, è stato un incidente', ha confessato l'uomo alla prima apparizione davanti alla stampa dopo l'arresto. Prima di ammettere la sua colpa davanti ai giornalisti, Karr aveva raccontato i particolari del delitto agli inquirenti thailandesi che gli contestavano l'accusa di omicidio di primo grado, vale a dire premeditato. 'È stato un incidente', avrebbe precisato Karr, il quale avrebbe raccontato che lui e la piccola JonBet si erano innamorati. L'uomo ha ammesso di aver drogato la piccola, di averla violentata e di averla uccisa 'accidentalmente'. Una ricostruzione che però non convince: quando fu ritrovato, il corpo della bimba presentava infatti segni di violenza e strangolamento. Il magistrato che si sta occupando della vicenda avverte che, nonostante la confessione, c'è ancora 'molto lavoro da fare' e chiede di non saltare a 'conclusioni affrettate'.
IL CASO - Quella di JonBenet Ramsey fu una vicenda che monopolizzò l'attenzione della stampa americana per mesi. La piccola, sei anni, fu trovata morta il giorno di Santo Stefano. Il giorno prima i genitori avevano chiamato la polizia per denunciarne la scomparsa. L'assassino l'aveva picchiata, aveva abusato di lei e l'aveva strangolata. In casa fu scoperta anche una lettera in cui si chiedeva un riscatto di 118mila dollari per JonBenet. In un primo momento i sospetti si indirizzarono proprio sui genitori, John e Patsy, che spregiudicatamente avevano sfruttato la bellezza della figlia. In questi anni gli inquirenti hanno continuato a lavorare e quanto Patsy è morta di tumore alle ovaie, in giugno, già sapeva che erano sulle tracce di Karr. 'Aspettavamo questo giorno da 10 anni', ha dichiarato John Ramsey dopo la notizia dell'arresto del maestro, 'sono sicuro al 100 per cento che è lui il colpevole'. Karr è stato prelevato mercoledì nell'appartamento di Bangkok, in cui viveva da dicembre dello scorso anno, su richiesta delle autorità federali statunitensi che per tre settimane avevano seguito i movimenti del maestro nella capitale thailandese. 'Al momento dell'arresto eravamo accompagnati da funzionari americani', ha confermato Suwat. Entro una settimana Karr sarà estradato negli Usa".
(articolo del Corriere della Sera)
Oggi vi propongo di leggere questo bellissimo post tratto dal blog di Mauro Paternò:
"Genitori modello
La notizia del giorno è l’arresto in Thailandia e la confessione del presunto assassino di Jonbenet Ramsey, la bambina modella, avvenuto all’incirca dieci anni fa. Ho avuto modo di vedere gli spezzoni delle performance della bambina, riproposti dai telegiornali di questi giorni. Sono rimasto sconvolto e non soltanto perché penso, ovviamente, all’orrenda fine che ha fatto.
Al di là di ciò che avrebbe fatto il reo confesso, che indiscutibilmente è un crimine orribile e deve essere punito, mi ha sconvolto l’aberrazione rappresentata da quella bambina, che sculettava in minigonna come un’antesignana di Brittney Spears, ballava, cantava, truccata come una donna adulta a soli sei anni.
Quella bambina brutalmente assassinata rappresentava già quando era in vita l’emblema dell’infanzia violentata, piegata da genitori senza scrupoli a vivere una vita anormale, a scimmiottare le donne adulte, esibendosi nella grottesca rappresentazione di una showgirl fatta da una bimba in fasce.
Che razza di genitori potevano essere quelli che avevano ridotto la propria bambina in questo modo?
Non a caso furono sospettati anche loro del delitto. Naturale che fosse così: prima ancora delle sevizie subite dall’assassino, quella bambina è stata sistematicamente violata dai suoi genitori, che l’hanno privata della propria condizione di bambina soltanto per un tornaconto economico.
Che pena".
Non intendo aggiungere altro...BRAVO MAURO!
19 Comments:
...
(Ma non c'è una legge in America che vieta certi lavori sotto una certa età??)
Purtroppo NO!
Grazie mille del linkaggio, felice che il post sia piaciuto. Ciao!
Ke squallore...ma come fanno a chiamarsi genitori ..ma non si sentono in colpa neanche un pò?
comunque non dimentichiamoci che l'80% dei casi di pedofilia denunciati sono consumati in famiglia!
angela
Per Mauro,
grazie a Te per avermi permesso di pubblicarlo!
Ciao!
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
e poi dicono che la droga fa male
secondo me e' innocente per me l'ha anche drogata e violentata involontariamente perche' la amava
per 4 5 casi di infanti che perdono la strada ce ne sono molti che hanno avuto una vita regolare, la famiglia di questi kids in quali condizioni era? povera magari, e ha visto nel figlio una fonte di sostentamento, la violenza e la barbara uccisione poteva benissimo avvenire nei confronti di un'altra ragazzina bella ma non famosa, il fatto che facesse la vamp prematura ha poco a che fare con la sua morte.
per quanto riguarda l'uso di droghe,(marjuana droga pesantissima!!) sono milioni i giovani che ne fanno uso, anche senza aver solcato le luci del cabaret...i vs commenti sono poco coerenti e permeati di buonismo da supermarket
comunque il blog mi piace
fabrizio
ma che testa grossa ha sta bambina?
per me l'errore e' stata travestirla da trans cosicche'non ha piu'capito bene cosa fare con quel vestito ,l'ha chiesto al maestro che ,facendo il suo lavoro,forse un po' troppo zelantemente,glielo ha insegnato
ma la prima volta che e'stata uccisa e quando le hanno fatto indossare quel vastito?e nel vestito era compresa pure la testa?
per me e' morta per un singhiozzo o per uno starnuto che dato il peso della testa le ha rotto il collo
"per me l'errore e' stata travestirla da trans cosicche'non ha piu'capito bene cosa fare con quel vestito ,l'ha chiesto al maestro che ,facendo il suo lavoro,forse un po' troppo zelantemente,glielo ha insegnato"
MA CHE COMMENTO E' QUESTO?
MA STAI FUORI?
NON HAI RISPETTO NEPPURE PER UNA BAMBINA ASSASSINATA, TI RENDI CONTO?
ormai la bambina e' morta bisogna aver rispetto delle persone vive
intanto io dico core anche se strmbe possibili voi sparate solo cazzate moralistiche eppoi fatte na cazzo di risata .prendi tutto cosi' sul serio?perche' se prendi cosi' sul serio ste cazzate dovresti andare davanti al parlamento e tirarci una bazzucata
Oh-oh-oh...
Ognuno da il rispetto a chi vuole,ognuno rispetta chi vuole quanto o poco vuole,io ad esempio,rispetto praticamente 0 questi tizi con i loro commenti idioti.
Stupidi adolescenti fumati<<
(Comunque ognuno la pensa come vuole)
Spero che la bambina dov'è ora sia trattata con più rispetto di quando era in vita .....
kiei che dice stupido?se io sono stupido tu allora hai solo il midollo spinale
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