Shark attack!
Come sapete nel 2008 è previsto il rinnovo della presidenza degli Stati Uniti d'America.
Dopo due mandati (disastrosi) affidati a George W. Bush, il popolo americano si trova a dover scegliere (sperando di voltare pagina) il nuovo presidente.
La lista di candidati, questa volta, è particolarmente variegata: abbiamo Hillary Clinton (moglie dell'ex presidente Bill Clinton), Barack Obama (il primo cittadino di colore a candidarsi alla prestigiosa presidenza), Rudy Giuliani (l'italo-americano divenuto celebre per la sua campagna contro la ciminalità nella grande mela), John McCain (il senatore il senatore repubblicano che alla veneranda età di 72 anni non molla la presa), Bill Ritcharson (il primo hispanico a concorrere per la presidenza), Mitt Romney (il mormone alla sua prima candidatura) e John Edwards (ex candidato nella corsa alle ultime elezioni americane, quella che alla fine riguardò Bush e Kerry).
Ebbene, a quanto pare la lista non è finita qui.
Navigando nel sito della Cnn, ho letto di una nuova possibile candidatura: Donald Trump (leggi l'articolo).
Sì, avete letto bene!
Lo squalo americano delle costruzioni starebbe valutando la possibilità di candidarsi alla poltrona della White House; inoltre, in una sua recente intervista alla sopracitata emittente americana, Trump non concede alcuno sconto a George W. Bush, anzi condanna duramente il suo operato.
Io, sinceramente, non mi fido di Trump.
Non mi è mai piaciuto.
Per la presidenza preferirei uno scontro tra Obama ed Hillary (anzi, quasi sicuramente sarà così), uno scontro tra due menti politiche d'eccellenza e non uno scontro tra un ricco magnate ed il solito sfigato di turno!
Speriamo bene, sia per gli Stati Uniti che per tutti noi!
Dopo due mandati (disastrosi) affidati a George W. Bush, il popolo americano si trova a dover scegliere (sperando di voltare pagina) il nuovo presidente.
La lista di candidati, questa volta, è particolarmente variegata: abbiamo Hillary Clinton (moglie dell'ex presidente Bill Clinton), Barack Obama (il primo cittadino di colore a candidarsi alla prestigiosa presidenza), Rudy Giuliani (l'italo-americano divenuto celebre per la sua campagna contro la ciminalità nella grande mela), John McCain (il senatore il senatore repubblicano che alla veneranda età di 72 anni non molla la presa), Bill Ritcharson (il primo hispanico a concorrere per la presidenza), Mitt Romney (il mormone alla sua prima candidatura) e John Edwards (ex candidato nella corsa alle ultime elezioni americane, quella che alla fine riguardò Bush e Kerry).
Ebbene, a quanto pare la lista non è finita qui.
Navigando nel sito della Cnn, ho letto di una nuova possibile candidatura: Donald Trump (leggi l'articolo).
Sì, avete letto bene!
Lo squalo americano delle costruzioni starebbe valutando la possibilità di candidarsi alla poltrona della White House; inoltre, in una sua recente intervista alla sopracitata emittente americana, Trump non concede alcuno sconto a George W. Bush, anzi condanna duramente il suo operato.
Io, sinceramente, non mi fido di Trump.
Non mi è mai piaciuto.
Per la presidenza preferirei uno scontro tra Obama ed Hillary (anzi, quasi sicuramente sarà così), uno scontro tra due menti politiche d'eccellenza e non uno scontro tra un ricco magnate ed il solito sfigato di turno!
Speriamo bene, sia per gli Stati Uniti che per tutti noi!
posted by Fallagirare.Staff at 11:50
4 Comments:
E se ci mandassimo Berlusconi giusto per levarcelo dai piedi per le prossime elezioni?...
No, no.
Troppo potere!
Ma... Il milliardario Trump vuole il potere politico per tutelare i suoi interessi economici o per sfuggire a qualche processo? Forse dovrebbe chiedere consigli ad un suo collega milliardario con tanto di successo nella materia...
Le nostre democrazie sono veramente alla frutta...
Secondo me il problema sta tutto nella propaganda:Una persona qualsiasi non può permettersi di apparire in televisione o piazzare cartelli a destra ed a sinistra....e per questo non sarà mai nessuno.
E' questa la fregatura delle elezioni,chi ha soldi può"Comprare",più spazio per farsi vedere,è un sistema non democratico...
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