L'importanza della famiglia
Tre GRAVISSIMI episodi mi hanno dato molto da pensare in queste ultime ore, come alla maggior parte di Voi credo:
Il primo episodio riguarda il video chock, sequestrato su Google, che testimonia la tortura di un ragazzo down da parte dei "compagni" di classe;
Il secondo episodio riguarda lo scandalo della supplente di matematica di Nova Milanese sorpresa da una collega mentre s'intratteneva (a fare sesso) con cinque ragazzi;
Il terzo ed ultimo episodio riguarda il lancio di sassi da parte di un gruppo di 3-4 minorenni che domenica ha sfondato il finestrino di un vaporetto a Venezia.
Non so cosa pensare...
certamente, per prima cosa, in tutti e tre i casi in questione deve essere fatta la massima chiarezza!
In secondo luogo spero che almeno questi episodi abbiano scosso le coscienze di quei genitori che molto spesso (e molto facilmente) lasciano i propri figli soli ed abbandonati a loro stessi.
I nostri ragazzi vanno seguiti!
La colpa è soprattutto nostra!
Televisione, internet, videogiochi, compagnie sbagliate, scuola: BISOGNA FARE MOLTA ATTENZIONE!
Lasciamo correre molto e troppo spesso...
i nostri figli hanno bisogno di valori e punti di riferimento costanti!
I nostri figli hanno bisogno di maggiore dialogo, di maggiori attenzioni (non mi riferisco a quelle economiche), di una guida!
L'errore più grande che possiamo fare è quello di lasciarli in balia di loro stessi, di questo mondo IPOCRITA E MENEFREGHISTA, in cui tutto è lecito e tutto è "normale"!
BISOGNA RISCOPRIRE IL VALORE EDUCATIVO CHE HA LA FAMIGLIA...AL PIU' PRESTO!
11 Comments:
Molti genitori compiono l'errore di regalare ai loro figli troppi passatempi:Videogiochi,Computer,
Scooter,finisce sempre che i figli non vogliono più stare con i genitori,e di conseguenza finisce sempre che i genitori"Credono",di non essere più necessari,perché tanto i figli non si lamentano della loro assenza(E ci credo,attaccato alla TV a che ti serve il papà?).
Ricordate inoltre,che una volta i figli si facevano con la testa,oggi si fanno quasi per sbaglio,magari un bicchiere di troppo,magari una serata di euforia,poi manca il coraggio di abortire,e si dice"E vabbé...",e si finisce quasi senza volerlo ad essere dei genitori...quello che voglio dire è che la differenza fra un genitore ed una persona normale a volte è nulla,quasi nessuno si preoccupa di imparare ad essere un genitore(Anche perché non te lo insegnano mica a scuola),di conseguenza,sono delle persone che hanno delle altre persone chiamate"Figli",nient'altro.
Il consumismo è e sarà la nostra rovina!
OT
Ricavi totali USD 11,20
OT
sul punto 1 e sul punto 3 posso essere d'accordo con la sorpresa e il disagio.
sul punto 2 ho qualche dubbio.
al di là dei lati boccacceschi della vicenda che la accostano più ad un film erotico di serie c degli anni settanta che ad un dramma esistenziale, il fatto che la presunta vittima della presunta violenza la domenica pomeriggio fosse in piazza a bullarsi con i suoi amici di quanto successo mi fa pensare due cose:
la prima è che forse di violenza vera e propria non si sia trattato; la seconda che forse non si ha ben chiaro come è fatto nel 2006 un ragazzo di quindici anni.
Mi sembra di aver sentito anche di un'insegnante che invece di far studiare i ragazzi, impartiva lezioni di educazione sessuale!.
Credo che oggi, la professione piú difficile sia quello di fare il genitore.
Sembra che tutto che ci circonda giri contro la famiglia.
Oltre ai grandi problemi finanziari, oggi i genitori devono avere 10.000 occhi per controllare.
Avere un figlio piccolo sono preoccupazioni e poi quando ti diventa grande dici: meno male!, ed invece peggio, lo devi mantenere fino a 40 anni.
Poi non capisco il perché un figlio riesce sempre a risolvere tutti i disagi, Lui é il Dio in terra e gli altri non capiscono niente
Massimo
Beh, scusate, ma chi al liceo non ha sognato di incontrare una professoressa così?
Io sono con Chamberlain
I responsabili dei punti 1 e 3 meriterebbero di pulir latrine a mani nude per vent'anni.
Quella professoressa lì, in confronto agli altri, è miss simpatia!
Lo ammetto: anch'io ho sempre sognato una prof del genere, ma tra dire e fare....
Comunque, secondo me, la professoressa mente!
Quella prof. era una svitata o aveva grossi problemi se credeva che la cosa non si sarebbe saputa in un batter d'occhio.
Non saprei che farmene di una prof. del genere.
Non sono d'accordo nel dare la colpa completamente ai genitori, alla società, alla tv... Deve non passare, invece, il messaggio che, vista la minore età, si resterà impuniti. Condivido ENRIX: lavori sociali duri e per molto tempo, che non siano solo simbolici, ma che aiutino a migliorare lo sporco che tali piccoli animali riversano ogni giorno sulle strade.
Non dico che questo sia solo un problema dei genitori, caro Andrea, ma di tutta la società!
Però non dimentichiamoci MAI l'influenza che può dare la famiglia nell'educazione dei ragazzi!
Comprendo il tuo sfogo Davide...
Posta un commento
<< Home