.:.:. FIRMA LA PETIZIONE PER LA LEGALIZZAZIONE DEL P2P .:.:. 

26 settembre, 2006

Parliamo di cose serie!













Secondo me è fissato con questa storia dei comunisti!

Ma possibile che tutte le colpe, caro il mio Silviuccio, le abbia la sinistra?

Non credi di esagerare con certe affermazioni?

"Il governo in carica è pericoloso per il Paese per la presenza di forze comuniste. Forze che orgogliosamente si definiscono comuniste e che mandano avanti provvedimenti in coerenza con i loro principi e la loro storia".

MI SEMBRA DI SENTIRE DART FENER!

E ALLORA DEL FASCISMO CHE DIRE?

POTREMMO DIRE LA STESSA COSA ANCHE DEI FASCISTI, NON CREDI?

Dai....finiamola con questa storia dei comunisti e dei fascisti!

Parliamo di cose serie...

QUANDO ESCE IL PROSSIMO DISCO DI APICELLA?

P.s. Santoro ti saluta ;)

11 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Max, tu mi vuoi provocare!
Ed eccomi qua a sostenere Berlusconi, (che cosa mi tocca fare!)
Io non ho visto fascisti al governo, ultimamente. Ma comunisti si.
Innanzitutto sotto il profilo letterale.
C'è più di un partito al governo che ha la parola comunista nel proprio nome. Quindi, la cosa non è occulta, ma chiara e palese.
Invece nella destra non è così.
Non c'è nessun partito fascista ed anche Allenaza Nazionale, che dovrebbe reincarnare quell'ideologia, sta al fascismo come mio zio gesuita di 90 anni sta al santo inquisitore.
Se poi a qualcuno viene il prurito di dirmi che anche questi comunisti son diversi da stalin, io rispondo: certamente. Niente a che vedere con Stalin, ma certe voglie da comunisti stai tranquillo che se le stanno togliendo.
Vi porto il mio modesto esempio, anche se non potrò scendere troppo in particolari:
grazie ad un decreto recentemente emanato da questo governo, su spinta prepotente dei comunisti, se io non troverò 375.000 euro entro il prossimo 27 dicembre da versare all'erario (che lo stato mi ha letteralmente derubato, e che io assolutamente nè ho, nè ho mai guadagnato, guindi sto per rivolgermi a dei prestasoldi), per me, che ho tre figli piccoli, c'è addirittura il carcere.
Ed ora ditemi se questa non è una legge da comunisti.
Tu mi porterai le arance, Massimiliano?
Spero di poter ancora di disporre di un PC per chiacchierare con te, dalle Vallette!

26 settembre, 2006 12:31  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Dai Enrico, non dirmi che ora Berlusconi è un santo!

Il "bisunto" dal Signore!

"ma certe voglie da comunisti stai tranquillo che se le stanno togliendo"

Quali voglie?

"Vi porto il mio modesto esempio, anche se non potrò scendere troppo in particolari:
grazie ad un decreto recentemente emanato da questo governo, su spinta prepotente dei comunisti, se io non troverò 375.000 euro entro il prossimo 27 dicembre da versare all'erario (che lo stato mi ha letteralmente derubato, e che io assolutamente nè ho, nè ho mai guadagnato, guindi sto per rivolgermi a dei prestasoldi), per me, che ho tre figli piccoli, c'è addirittura il carcere".

SE TI VA NARRACI LA TUA STORIA.

E comunque le arance non te le porto...

sei troppo in gamba per finire in gabbia ;)

Ciao

26 settembre, 2006 12:52  
Blogger Andrea said...

Si parlava tanto di far aumentare la fiducia verso l'italia per attrarre investitori internazionali. E ora? Che provenga da destra o da sinistra, questo atteggiamento non contribuisce al fine...

26 settembre, 2006 13:26  
Anonymous Anonimo said...

Su Berlusconi ti ho detto "che cosa mi tocca fare.". E ho detto tutto.
Per la mia storia, lascia perdere, se vuoi te la racconto ma non è importante. Fermiamoci al decreto legge ed ai suoi principi generali. Questa è la prima legge della nostra repubblica, cioè del dopoguerra, che prevede il carcere per l'imprenditore che non versa una tassa. Detta così sembra quasi giusta. Le tasse bisogna pagarle. Però il fatto è che non è proprio così. Te la spiego tecnicamente.
COME FUNZIONAVA PRIMA
Un imprenditore vendeva un bene.
Se incassava il denaro della vendita, versava una tassa.
Se non incassava il denaro perchè non veniva pagato, aveva due alternative: la prima: dimostrare il fallimento del suo cliente, e cioè dimostrare l'effettivo mancato incasso, e quindi evitare di versare la tassa. La seconda: se il cliente non era effettivamente fallito, pagare comunque rateizzando la tassa in circa tre anni, pagando gli interessi ed una sanzione del 10%.
COME FUNZIONA ADESSO CON LA NUOVA LEGGE
Un imprenditore vende un bene.
Se incassa il denaro della vendita, versa una tassa.
Se non incassa il denaro perchè non viene pagato, ha due alternative: la prima:pagare lo stesso la tassa su quello che non ha incassato entro il 27 dicembre dell'anno di competenza, senza possibilità di rateizzare, perchè allo stato non gliene frega niente se lui non ha incassato i soldi. La seconda: il carcere.
ED ORA DIMMI SE NON E' UNA LEGGE COMUNISTA.
E' una legge da dittatura comunista.
Niente più, niente meno.

La mia storia è così spiegata, ed è la storia di tantissimi italiani onesti e lavoratori, disperati.

Quindi lasciamo stare queste cose e non scherziamo più su questo argomento per favore, perchè è vero che io dovrò rivolgermi a prestasoldi privati (usurai) per non finire in carcere.
Coi comunisti al governo è partito un cancro.
Vediamo adesso dove arrivano le metastasi.

26 settembre, 2006 13:31  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Ma scusa Enrico, perchè dai la colpa ai comunisti?

La destra, nel frattempo, cosa ha fatto per cambiare questa legge?

Comunque sia, condivido la tua opinione su questa legge: DAVVERO ASSURDA!

Ciao.

26 settembre, 2006 13:40  
Anonymous Anonimo said...

P.S.: naturalmente, ho drammatizzato. Non si tratta dello stesso carcere riservato ad un assassino.
Soltanto da sei mesi a tre anni di reclusione. Robetta, per chi è incensurato. Quindi ho buona speranza di non chiamarti a portarmi le arance...

26 settembre, 2006 13:45  
Anonymous Anonimo said...

Forse non hai capito: questa legge la destra non la doveva cambiare perchè non c'era!
E' un decreto di questo governo!
Ed uno degli autorevoli pensatori di questo orrore è il sempreamato Visco. Un bell'applauso!

26 settembre, 2006 13:47  
Anonymous Anonimo said...

Ah scusa, ho capito. Tu mi domandi cosa ha fatto la destra per contrastare questa legge.
Ti rispondo:
la destra non ha potuto fare nulla perchè il governo ha posto la fiducia su questa legge, negando alle camere la possibilità di discuterla.
La destra ha abbandonato l'aula per protesta.
Questo è quel che è successo.

26 settembre, 2006 13:51  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Mmmmm, allora devo vedere bene il testo del decreto...

26 settembre, 2006 14:04  
Anonymous Anonimo said...

Ti mando non solo la legge, ma addirittura la circolare esplicativa del Ministero, che dovrebbe presentare la cosa un po' più incipriata:

Agenzia delle Entrate

Circolare n. 28 del 04.08.2006

Oggetto: Decreto-legge n. 223 del 4 luglio 2006 - Primi chiarimenti.

(omissis)

4 NUOVE FATTISPECIE PENALI: OMESSO VERSAMENTO IVA DOVUTA IN BASE ALLA DICHIARAZIONE ED INDEBITA COMPENSAZIONE (ART. 35, COMMA 7)
L'articolo 35, comma 7, del decreto, mediante l'inserimento degli articoli 10-ter e 10-quater nel decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, integra il sistema delle sanzioni tributarie penali, introducendo due fattispecie delittuose riferite all'omesso versamento dell'IVA e all'utilizzazione in compensazione di crediti non spettanti o inesistenti, ove l'ammontare ecceda cinquantamila euro per ciascun periodo d'imposta.
In particolare, l'articolo 10-ter del citato decreto legislativo n. 74 introduce una nuova fattispecie delittuosa diretta a sanzionare l'omesso versamento dell'IVA dovuta in base alle risultanze della dichiarazione annuale.
A tale nuova fattispecie è estesa la sanzione penale prevista per il delitto di omesso versamento di ritenute certificate dal precedente articolo 10-bis, secondo cui: "E' punito con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti, per un ammontare superiore a cinquantamila euro per ciascun periodo d'imposta." ...

(nota di Enrix: e sin qui, nulla di male. Soltanto un idiota paga la fattura ad un professionista senza versare la ritenuta d'acconto entro il mese successivo. Cioè, è un atto volontario, quindi se uno vuole commettere un reato penale, se l'è voluta. Fine della nota)
...
Il comportamento del soggetto che non versa l'IVA dichiarata a debito in sede di dichiarazione annuale è, quindi, assimilato dal legislatore, sotto il profilo sanzionatorio, a quello del sostituto d'imposta che non versa le ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti.
Considerato che il predetto articolo 10-ter stabilisce che la "disposizione di cui all'articolo 10-bis si applica, nei limiti ivi previsti, anche a chiunque non versa l'imposta sul valore aggiunto ...", occorre che l'omesso versamento superi l'importo di cinquantamila euro per ciascun periodo d'imposta.
Il momento consumativo del reato è individuato dal citato articolo 10-ter nell'omesso versamento dell'IVA "dovuta in base alla dichiarazione annuale, entro il termine per il versamento dell'acconto relativo al periodo di imposta successivo".
In proposito si ricorda che l'articolo 6, comma 2, della legge 29 dicembre 1990, n. 405 stabilisce che l'acconto IVA va versato entro il giorno 27 del mese di dicembre.
Conseguentemente, per la consumazione del reato non è sufficiente un qualsiasi ritardo nel versamento rispetto alle scadenze previste, ma occorre che l'omissione del versamento dell'imposta dovuta in base alla dichiarazione si protragga fino al 27 dicembre dell'anno successivo al periodo di imposta di riferimento.
Ne consegue che il reato si perfeziona quando il contribuente, ad esempio, non versa entro il 27 dicembre 2007 il debito IVA risultante dalla dichiarazione relativa all'anno 2006.
...(...nota di Enrix: e se io non ho ancora incassato i soldi delle fatture che ho emesso, e quindi avevo programmato di pagare a rate con gli interessi, come faccio ora a pagare in un'unica soluzione se i soldi non li ho?...)
...
Considerato che la disposizione in commento è entrata in vigore il 4 luglio 2006 e che il delitto si perfeziona alla data del 27 dicembre di ciascun anno per l'IVA relativa alla dichiarazione dell'anno precedente, si ritiene che la nuova previsione sanzionatoria troverà applicazione a partire dai reati di omesso versamento consumati entro il 27 dicembre 2006 riguardanti l'IVA risultante dalla dichiarazione relativa all'anno 2005.
(...nota di Enrix: Massimiliano, prepara le arance!...)

26 settembre, 2006 14:47  
Blogger Fallagirare.Staff said...

Grazie.

26 settembre, 2006 17:51  

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