Una nuova Guerra Fredda?

Il prossimo G8 che si terrà in Germania (dal 6 all'8 giugno) sarà di fondamentale importanza dopo la dichiarazione del premier russo Putin: "I missili nucleari russi torneranno ad essere puntati contro città e obiettivi militari europei se gli Usa insisteranno a modificare l'equilibrio strategico coinvolgendo Polonia e Repubblica Ceca nella creazione di un 'scudo' anti-balistico".

Spero che il clima incandescente che si è venuto a creare (o che hanno volutamente creare i due capi di stato, Bush e Putin) si raffreddi assai rapidamente onde vitare una corsa al riarmo che comprometterebbe ancor di più una situazione mondiale già difficile.

Al mondo, infatti, non occorre anche una nuova guerra fredda.

Già le tensioni mediorientali bastano ad instaurare un clima di paura e di minaccia costante in un mondo terrorizzato dallo spauracchio di un terzo conflitto mondiale.

Lo scudo spaziale che ha in mente Bush è una delle cose più inutili e senza senso che un nazione evoluta, come quella americana, possa aver mai concepito. Su questo non ci sono dubbi!

"La decisione degli USA di costrutire a tutti i costi questo maledetto scudo non è dissimile -dichiara Putin - dai diktat imperialisti del Terzo Reich".

Be', come dargli torto?

L'atteggiamento politico-militare statunitense in questi ultimi 10 anni è peggiorato a dismisura!

Possibile, come sostiene lo scrittore Noam Chomsky, che sia l'America il nuovo tiranno, l'autentico "Stato canaglia", la più grande minaccia per la pace?