Il controsenso
Da Wikipedia:
"XO-1 (precedentemente $100 laptop) è un progetto per un laptop computer a basso costo a scopo di dare a ogni bambino nel mondo l'accesso alla conoscenza e alle moderne forme di educazione.
Il computer, semplice, basato su Linux, è così efficiente nell'uso dell'energia da poter essere alimentato da un generatore azionato per mezzo di una manovella.
La tecnologia Wireless può essere utilizzata per permettere a molte macchine di accedere a internet da una singola connessione".
Ma non è più urgente sfamarli questi bambini?
12 Comments:
Indubiamente sì è più urgente sfamarli infatti questa proposta odora di propaganda da una parte ma potrebbe rivelarsi utilissima dall'altra.
Le zone povere del mondo non lo sono in maniera uniforme,in alcuni luoghi ci sono comunque scuole che non riescono ad attrezzarsi e questo potrebbe essere un buon mezzo per risolvere il problema,almeno per fare avere ai bimbi il primo ocntatto tecnologico.
Grillo dice sempre che bisogna informarsi dei fatti, questo serve a combattere le ingiustizie...
Lo scopo di portare il computer anche ai bambini poveri del mondo secondo me � quello di renderli coscienti del fatto che informandosi possono una volta adulti combattere quelli che li hanno affamati....
se tu porti loro il cibo, ma non gli insegni come procurarselo non hai risolto il problema.
Una volta il mio prof di geografia mi raccont� che in un paese dell' Africa portarono la pillola anticoncezionale per fermare le nascite, la popolazione locale schiacciava il medicinale per costruire delle statuine o una cosa del genere...forse qualcuno non gli aveva ben spiegato a cosa servissero le pillole.
La scolarizzazione porta la civilt� perch� elimina l' ignoranza.
Salutoni
Sicuramente sono utili (il pc è uno strumento fantastico), ma io nutro ancora dei dubbi.
Nel mondo ogni giorno muoiono centinaia di migliaia di bambini per mancanza di medicinali e di cibo.
Bisognerebbe prima risolvere questi problemi e poi fare tutto il resto.
Non credete?
D'accordo con Marina
Però prima di mandargli i computer dovremmo farli fare anche un corso ultra minimo di base di informatica,altrimenti potrebbero essere usati come mattoni per costruire case...
...per quanto riguarda l'informazione,non credo che avere un computer basti,tanto per cominciare,in quanti luoghi in Africa ci si può connettere ad Internet,al di fuori delle medie-grandi città?,in quanti villaggi arriva un qualche collegamento?,e soprattutto,è gratuito o quella povera gente dovrebbe pure spendere soldi per connettersi ad Internet?(Come se gli avesse poi i soldi).
Inoltre,anche sapendo usare il computer e potendosi collegare teoricamente ovunque,la vedo comunque difficile la cosa,perché diffondere la cultura dell'informazione è tutta un'altra cosa,stiamo parlando di Africani,non è gente stupida,però le sue molteplici civiltà,vuoi per difficoltà varie,vuoi per stessa mentalità,che sviluppo tecnologico hanno avuto negli ultimi 1000 anni?,va bene che sono stati vittima di abusi da parte del"Primo Mondo",come la tratta degli schiavi ai tempi della scoperta dell'America(Come prima come anche dopo),o come le multinazionali oggi che rubano il petrolio dalle loro terre pagandolo come fosse acqua neanche potabile,però questo da solo non sarebbe bastato,secondo me con una mentalità differente e con una cultura dalla mente più aperta,gli Africani(In genere),avrebbero sicuramente avuto uno sviluppo tecnologico e sociale decisamente maggiore rispetto a quello avuto realmente.Con queste prerogative,cosa potrebbe farci un Africano povero con Internet?,di certo non credo che vada a leggersi Wikipedia o il New York Times,secondo me se ne andrebbe subito subito in qualche sito a luci rosse,e scusate se è un ipotesi azzardata,lo dico perché anche in un paese come l'America o l'Italia,questo è quello che fa l'utente medio,specialmente ai primi tempi in cui maneggia un computer,poi forse magari 10 anni dopo quando si è stancato con i siti a luci rosse magari si metterà a studiare qualcosa di più utile...
...la cosa più importante(Come anche quella più difficile),sarebbe inculcare a questa gente(Che sia giusto o meno poi è un altro discorso),che ci vogliono"Gli Attributi",per cambiare le cose,le multinazionali sopprimono il vostro popolo?,fate come le Colonie Americane hanno fatto contro l'Impero Coloniale di Inghilterra,fate un casino,ribellatevi,combattete PER COSE SERIE,basta combattere per Maometto,Allah o qualche altra religione in mano a degli assassini che cercano solo di mantenere destabilizzata la vostra martoriata società,basta combattere queste guerre di religione sanguinarie,fatelo almeno per i vostri figli,combattete per un futuro migliore,buttate fuori questi orientali sfruttatori bastardi e fondate una società civile,basata sulla conoscenza,sulla voglia di sapere e fare,sono queste le basi di una civiltà fiorente,se c'è ignoranza,allora ci credo che cose come l'estremismo religioso perdurano ancora,se c'è ignoranza,se non si conoscono quali dovrebbero essere i propri diritti fondamentali dell'uomo,come neanche a dirlo,il diritto di avere(E di esercitare il possesso),una terra,una patria,questo se non sbaglio è stato inserito fra i diritti fondamentali dell'uomo secondo le nazioni unite,uomini senza una terra e senza una conoscenza saranno sempre trattati come degli Indigeni,se poi volete rimanere nelle vostre tradizioni,nella vostra mentalità,anche a costo di rimanere in questo stato di povertà,causato anche dal mondo"Ricco",se volete continuare a vedere quelle che dovrebbero essere le vostre terre,sfruttate e private di ogni loro ricchezza,fate pure,che vi devo dire?
Assurdo quello che ha detto k.hiei sul fatto che gli africani debbano tirare fuori gli "attributi",manca qualche nozione elementare di antropologia.
Se qualcuno ti schiaccia è colpa tua che non ti ribelli...? Ma dai...assurdo trasferire la propria mentalità in culture diverse.
Sono d'accordo sul bisogno di un "contesto" e che il pc in sè non serve.
No,per carità,quello che voglio dire è che la colpa è ANCHE loro,per secoli e secoli quando noi Europei eravamo nei guai,un pò per la peste,un pò per le guerre e anche per la fame,mica chiedavamo aiuto agli Africani(Credo),eppure nonostante le soppressioni ne siamo usciti fuori.
Quello che volevo e voglio dire è che l'impegno per uscire dalla loro situazione deve essere bilaterale.
Questo articolo è tratto da questo link:
http://www.wfp.org/italia/?NodeID=43&k=908
«L'ultimo tentativo negoziale è fallito sulle questioni agricole, sull'annosa questione delle sovvenzioni di europei e Nord americani ai loro contadini, per sostenere le colture e le esportazioni. Oggi, quando si attraversa un qualunque mercato africano - come quello di Dakar, uno dei più grandi dell'Africa Occidentale - si possono comprare frutta e verdura italiani, portoghesi o di qualunque altro Paese d'Europa a prezzi stracciati. E a due chilometri di distanza i contadini che lavorano 15 ore al giorno, con l'aiuto dei loro bambini (che magari per questo non vanno a scuola) non hanno la minima speranza di vendere il frutto del loro lavoro che ha un prezzo maggiore. E questo è il problema di tutti i Paesi africani, che ricordiamocelo: sono Paesi a vocazione eminentemente agricola. È su questi temi che ci vuole una forte mobilitazione sociale, affinché i governi europei decidano finalmente di cancellare di netto tutte le sovvenzioni agricole all'esportazione. Sarebbe l'unico modo per regalare un'opportunità ai Paesi africani, al Burkina Faso, al Mali... Questo non eliminerebbe gli altri problemi, non eliminerebbe la siccità, non eliminerebbe le guerre civili e le malattie, ma darebbe un'opportunità per mangiare. Se non si ferma il sistema delle sovvenzioni c'è la sicurezza al 100% che non ci sarà mai autosufficienza alimentare per questi Paesi».
Anche questo secondo me è un controsenso, se tenessimo i nostri prodotti agricoli in Italia faremmo del bene a loro e pure a noi, io personalmente non ero a conoscenza di queste sovvenzioni.
Quindi se non ho capito male:
In Italia cresce il prezzo della farina e quindi della pasta e del pane, magari con i soldi del ricavato il governo sovvenziona i nostri contadini per le esportazioni all' estero? Ma alla fine di tutto sto giro chi ci guadagna se noi ci incazziamo, e gli altri muoiono di fame?
Questo è un altro articolo che ho trovato in questo sito:
http://sostenibile.blogosfere.it/2006/10/fao-la-fame-nel-mondo-aumenta.html
Di chi la colpa? Sarebbe sciocco ignorare le responsabilità dei governi corrotti che tiranneggiano le regioni piu' povere del pianeta, ma non puo' ignorarsi l'ipocrisia della parte piu' ricca e privilegiata del pianeta. La sicurezza alimentare si fonda essenzialmente sulle capacità indigene di produrre cibo, attraverso attività come l'agricoltura, la pesca e la caccia. Nel 1984 i Paesi industrializzati avevano finanziato programmi agricoli nei Paesi poveri per una cifra attorno agli 8 miliardi di dollari, nel 2002 quella cifra (nominale) si è ridotta a 3 miliardi. Altri esempi sono illuminanti di quale sia il circolo vizioso che incatena alcune popolazioni alla miseria.
Emblematico il caso del Senegal, tra i Paesi africani meglio governati. Il Senegal è il primo produttore mondiale di pesce. Eppure troppi senegalesi soffrono la fame. Com'è possibile? Il paradosso si spiega con il forte debito estero del Senegal, con la Banca Mondiale e con i Paesi ricchi, con tassi a dir poco usurai. Il Senegal deve pagare il debito e l'interesse sul debito, ed il pesce lo deve esportare. Solo le qualità di pesce meno ambite e meno nutrienti restano nei mercati locali, mentre il resto è venduto (diciamo pure svenduto) ai Paesi industrializzati.
Mi rendo conto a questo punto che portare loro il pc sarebbe come prenderli per il culo, ma io queste risposte le ho trovate su internet....e come me le sono poste io potrebbe essersele poste qualsiasi abitante affamato del continente africano.
Puoi aiutarli portando loro del cibo, ma risulterebbe come e' sempre stato, un aiuto temporaneo..finche' ci saranno le solite 4 teste di azzo ai vertici dei governi mondiali; e' nel loro interesse farli morire di fame.
Anche io non sapevo che l'Italia esportava ortaggi in Africa.
Sì, in effetti anche questo è un controsenso.
Prima rincarano i prezzi di frutta e verdura e poi cosa fanno i grossisti italiani?
Esportano in AFRICA!!!
Roba da matti.
infatti ma i matti non siamo noi...
Eh "fallagirare"... se sugli omosessuali ho cercato di appoggiarti qua voglio fare il bastian contrario, primo perchè io sono un pinguino, quindi con snobbismo e saccenza, secondo...
è vero avrebbero bisogno di essere sfamati, però le finta politiche di aiuto dei NOSTRI governanti ha portato solo a far arricchire i loro PADRONI.
Invece di mandare soldi, cibo e vestiti...di fare l'elemosina insomma, dovremmo metterli in grado di costruire una società ed un'economia più forte.
Non dovremmo costruirgli l'ospedale, dovremmo insegnare come costruirlo.
Cosa succede coi pc? Sapete tutti che il pc è strumento essenziale oggi, e se dev'esserci un'alfabetizzazione informatica in certi luoghi, anch'essa fondamentale per lo sviluppo di popoli molto più sfortunati di noi, che ben venga.
Nel tuo post dai poco peso ad un fattore, quello che il pc in questione avrà come OS, uno basato su Linux: questa è stata un'ottima notizia per noi "pinguini", oltre ad un aspetto puramente da "tifoso", c'è appunto una questione economica...per l'occasione ti posto un link di un blog tecnico dove si parla di ciò
http://pollycoke.wordpress.com/2007/11/02/mandriva-accusa-microsoft-di-fare-il-gioco-sporco/
http://pollycoke.wordpress.com/
Spulciando dovresti trovare altri articoli riguardo questo progetto.
Noi "pinguini", se approfindirai la cosa , saremmo lieti e ci stiamo augurando che venga definitivamento scelto scelto Linux, non perchè siamo "tifosi", ma perchè speriamo che quei popoli non cadono in mano alle leggi economiche dell'azienda di Seattle (prutroppo noi ci siamo immersi...sperando che voi tutti ne usciate il prima possibile :-P).
Ciao e...falla girare
http://pollycoke.wordpress.com/2007/11/02/
mandriva-accusa-microsoft-di-fare-il-gioco-
sporco/
L'ho dovuto spezzare :-(
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