Chi ha paura della Rete?
Ho appena letto il testo della legge presentata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Franco Levi.
Quello che più mi sconvolge è la definizione che viene dato al "prodotto editoriale":
"PER PRODOTTO EDITORIALE SI INTENDE QUALSIASI PRODOTTO CONTRADDISTINTO DA FINALITA' DI INFORMAZIONE, DI FORMAZIONE, DI DIVULGAZIONE, DI INTRATTENIMENTO, CHE SIA DESTINATO ALLA PUBBLICAZIONE, QUALI CHE SIANO LA FORMA NELLA QUALE ESSO E' REALIZZATO E IL MEZZO CON IL QUALE VIENE DIFFUSO".
In pratica, se la legge verrà approvata (cosa a mio avviso molto difficile), chi non è iscritto al R.O.C. (Registro per gli Operatori della Comunicazione) non potrà più postare alcunchè sul suo blog (il blog, lo ricordiamo, non è altro che è un diario), non potrà più esprimere il proprio pensiero, non potrà più confrontarsi con altri blogger....
in poche parole sarebbe la fine per la libertà di pensiero in Italia!
Una libertà tutelata anche dall'articolo 21 dalla nostra Costituzione - "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" - ma anche dall'articolo II-70 della Costituzione della Comunità europea - "Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti" -.
Ma forse per il sottosegretario Levi questi due articoli non hanno così importanza.
Forse per molti politici italiani è molto più URGENTE imbavagliare la rete, zittire ed intimidire le persone, invece di tutelare e salvaguardare la libertà di pensiero e di informazione.
"L'unica salvezza dalla massa, dallo stato, dal regime, consiste nel rifugiarsi nel "corretto dispiegarsi del pensiero": l’unica autorità riconosciuta è la ragione. Il pensiero reca in nuce le condizioni per l’esercizio della libertà - (Immanuel Kant)".
P.s. scrivete una bella mail di prostesta al caro sottosegretario Levi (mailto:levi_r@camera.it), ditegli che NOI NON STAREMO MAI ZITTI!
12 Comments:
ti credo i politici sono egli ignoranti raccomandati oppure dei delinquenti raccomandati
Ed io mi dovrei rompere le scatole ad iscrivermi ad un ordine dei giornalisti soltanto per esprimere la mia opinione?!,'sto Levi lo rinchiuderei in manicomio!
Vergognoso!
Prodi licenzi il suo amichetto SUBITO!!!
Non ho parole!!!
Potrebbe anche essere una buona cosa se passasse la legge: ci sarebbe un'insurrezione popolare totale!!!
Ma caxxo, ci sarà un modo per fermare sta gente?! Non ne posso più!
E' possibile che non si riesca a fare niente?!
E' possibile che ci siano ancora milioni di italiani ottusi che non capiscono che così non si può andare avanti?!
Non capisco proprio! Evidentemente si sta ancora troppo bene: quando saremo tutti in bancarotta forse si comincerà a pensare: "cavolo, mi sa che è ora di ribellarsi".
Io lo dico e lo ripeto: faremo la fine dell'Argentina!!!
SVEGLIA GENTE!!!!
Forse come l' Argentina già ci stiamo, ieri ho comprato tre pani che mi sono costati 92 cent. Il panificio all' ora di chiusura aveva le ceste strapiene. Penso che l' aumento dei beni di primaria necessita sia già di per se un segno negativo verso la fame.
A parte questo, ci stanno imponendo un regime DITTATORIALE e il bello che non chiedono neanche il nostro parere....però i cazzi che si inventano loro li fanno passare subito come disegno di legge....i 3 punti di Beppe non si sa nemmeno che fine abbiano fatto...vi sembra questa democrazia.
Io ho paura, per la casa che sto pagando, ho paura perchè penso che mettere al mondo un bimbo adesso sia una cosa da non fare.
Spero solo che lo facciano cadere sto governo, anche domani.
Comunque staff tienici aggiornati se dovesse passare la legge, perchè non è ancora in via definitiva vero?
Ciao a tutti
No, non ancora è stata discussa nelle Camere.
Vi terrò informati.
Grazie.
Andatevi a fare un giro nel blog di Di Pietro:
http://www.antoniodipietro.com/2007/10/no_al_bavaglio_per_la_rete_1.html#comments
Speriamo ci aiuti
ciao a tutti
Lo rimetto:
http://www.antoniodipietro.com/2007
/10/no_al_bavaglio_per_la_rete_1.ht
ml#comments
Thankssss ;)
Vado a leggere!
si! si ha liberta'di pensiero, basta che non pensi o che non dici quello che non dev'esser detto o pensato non perche'stronzata ma perche'scomodo
il problema non e'la bancarotta ma la rottura dei cervelli che creera'da una parte le pecore e dall'altra i delinquenti e chi non fa parte di questo verra fatto fuori(in vari modi non per forza ammazzandolo)
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