LA PILLOLA DELLA MORTE!
Oggi vi pongo una domanda: L'UOMO PUO' ESSERE LIBERO DI DECIDERE COME E QUANDO MORIRE?
Vi domando ciò dopo aver letto questa notizia:
CANADA: Presentazione della pillola per il suicidio "fai da te"
"Una pillola "fai da te" per il suicidio sarà presentata a Toronto questo fine settimana. La pillola è una invenzione di un gruppo di anziani australiani riunitosi in una fattoria sperduta lo scorso anno per creare una sostanza chimica al fine di togliersi la vita.
Il funzionamento di questa pillola sarà illustrato domani dal medico australiano e attivista Philip Nitschke (vedi la foto in alto) alla conferenza mondiale delle associazioni per il diritto alla dolce morte a Toronto.
Nitschke ha detto che le azioni estreme del gruppo di 20 anziani australiani -che ha fatto una colletta per acquistare l'equipaggiamento e gli ingredienti e che poi ha partecipato alla produzione della pillola- provocheranno probabilmente una divisione fra i partecipanti alla conferenza. 'Alcuni sono convinti che seguire questa strada diminuirà il sostegno dell'opinione pubblica', ha detto Nitschke. 'Molti degli organizzatori di questa conferenza la pensano così, e sono preoccupati del fatto che questo argomento venga discusso qui. Ma c'è anche un forte interesse nelle fila del movimento del diritto alla dolce morte. Questo è un fatto nuovo. Mi aspetto che i partecipanti si rendano conto che esistono altre strategie, importanti almeno quanto i testardi tentativi di giungere a modifiche legislative'".
(da ADUC.it)
COSA NE PENSATE?
12 Comments:
beh, in qualche maniera bisogna pure morire !!!
[OT]
Il Tronchetto Dell'Infelicità Si è dimesso!!
[/OT]
Quante storie!,se uno vuole morire non ha bisogno di fare tutto questo casino!,che ci vuole a togliersi la vita in piena dolcezza,magari buttando giù 20 pillole di sonnifero...buona notte,per sempre....
ma mangiatevi i funghi che se vi va male vi sballate
Consapevole dell'immenso valore della vita non posso non considerare il fatto che lo stesso diritto a goderne di una dignitosa, non può non permettere un diritto ad interromperla in circostanze particolari.
Ostinarsi in terapie che prolungano solo la sofferenza è qualcosa da scongiurare.
Superati i 65 anni - così come si è liberi di andare in pensione - si dovrebbe poter essere liberi di togliersi la vita.
Un giorno, forse, cambierei idea.
è bene poter scegliere come e quando morire, via libera all eutanasia e la libera disposizione del proprio corpo
ciao, è la prima volta che capito da queste parti..
dunque, il post parla di una pillola per il suicidio (che significa "fai da te"?...lo è già, non è la pillola a renderlo tale)
cioè, vuoi suicidarti?
ti compri sta pilloletta e muori?
è questo il senso?
a me quello che fa rabbrividire è la semplicità dell'azione!
Per buttarsi, spararsi o cmq suicidarsi con metodi "standard" richiede una dose di coraggio smisurato...di persone insane o disperate.
...però però,
a 18 anni siamo maggiorenni e vediamo come problemi cose che a quaranta anni ci farrebbero solo sorridere..
che so, essere lasciati dalla ragazza/o ad esmpio...
e una pilloletta, insignificante, che sembra innocua, che promette morte indolore, che si manda giù in un attimo con un bicchiere d'acqua, è un modo troppo semplice per cancellare completamente l'ultimo valore che ci è rimasto:
LA VITA!!!
la vita te la puoi togliere pure a 5 anni se ne hai voglia .non capisco perche'uno deve avere il permesso da qualcun'altro per suicidarsi ,anche perche'ognuno e' il fautore della propria vita e ognuno subisce sulla propria pelle le conseguenze di ogni cosa che fa
la vita te la puoi togliere pure a 5 anni se ne hai voglia .non capisco perche'uno deve avere il permesso da qualcun'altro per suicidarsi ,anche perche'ognuno e' il fautore della propria vita e ognuno subisce sulla propria pelle le conseguenze di ogni cosa che fa
Il suicidio assistito e il testamento biologico (chedo che ci sono anche i depressi che vanno curati e non facilitare loro il suicidio) ci permetteranno di affrontare con più serenità gli ultimi anni della nostra vita. Saremmo sicuri, così, di non finire in un lager, di non finire in un letto di ospedale pieni di decupidi, non dovremo essere appena sopportati, non dovremo finire in uno stato di assoluta dipendenza dagli altri. la vita può spaventare più della morte. in ogni caso dovremmo impedire che siano i medici a impossessarsi della nostra esistenza.
Nitschke?
Manco a dirlo, ogni volta che viene fuori una stronzata di questo genere, di cui l'umanità davvero non sente il bisogno, c'è dietro un nome ebraico.
Chissà come mai, boh!
Si trova in Italia questa pillola?
Sarebbe pericoloso permettere la vendita di questa pillola per il suicidio perché potrebbe finire nelle mani di un depresso o di un anziano determinato a finire in anticipo la sua vita.
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